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The Walking Dead #5 – Un Taglio al Passato (Kirkman, Adlard)

Creato il 10 aprile 2013 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

twd_5_coverNella società semplificata di , giustizia, sicurezza e ordine pubblico sono ridotti a sinonimi sottesi dal principio della sopravvivenza. In questo scenario, costruisce un caso sul tema: che fare di un maniaco assassino? Caso che viene montato e risolto in modo tale da risultare contemporaneamente inquietante e confortante per le visioni conservatrice/liberal che Kirkman ha sicuramente presente: l’assassino è eliminato, ma i protagonisti non si macchiano a loro volta di omicidio. Al centro, l’autoinvestitura di Rick come unico competente per prendere le decisioni, sostenuta, più che da argomentazioni, dal richiamo all’ascendente personale (non ancora carisma) sulla piccola comunità. Processo che culmina nell’uccisione a sangue freddo di uno dei compagni di avventura, per risolvere le tensioni createsi nella comunità.
Il punto di riflessione centrale sembra quindi essere l’assuefazione e la dipendenza che il potere dà: Rick lo ha assaggiato ed è impegnato a consolidarlo. Questa preminenza riflette anche l’assenza di personaggi in grado di creare una dialettica paritaria col protagonista, che promuova sviluppi narrativi di medio termine. Fin qui, infatti, TWD ha un protagonista e molte figure secondarie che si agitano brevemente sulla scena. L’arrivo plateale di Michonne, caratterizzata in maniera molto netta come individuo forte e autonomo, mira probabilmente a colmare quell’assenza.

Abbiamo parlato di:
The Walking Dead #5 – Un Taglio al Passato
Robert Kirkman, Charlie Adlard
Traduzione di Andrea Toscani (Libr@ry Mouse)
Salda Press, Marzo 2013
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 2,90 €
ISBN: 977228106800030005

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