The Walking Dead è una serie horror a fumetti pubblicata dalla Image Comics a partire dall’ottobre 2003, creata da Robert Kirkman ed illustrata da Tony Moore per i primi 6 numeri e da Charlie Adlard per i successivi. Tratta delle vicissitudini di un gruppo di persone che cercano di salvarsi da un’invasione di zombie.
In Italia non sono stati pubblicati i singoli albi mensili. SaldaPress ha iniziato a tradurre e proporre dal 2005 i volumi antologici americani, ciascuno dei quali raccoglie sei albi singoli.
La pubblicazione dell’opera di Kirkman continua tuttora: ad oggi sono stati editi 88 albi, mentre l’edizione in volume è arrivata al quindicesimo numero (al decimo in Italia).
Trama: L’agente di polizia Rick Grimes rimane gravemente ferito durante uno scontro a fuoco con dei malviventi e cade in coma per un periodo di tempo imprecisato. Al suo risveglio si trova abbandonato in una stanza d’ospedale, senza alcuna assistenza. Quando riprende le forze scopre di essere precipitato in un incubo: la civiltà che conosceva è scomparsa, il mondo gli appare popolato solo da cadaveri ambulanti che si nutrono dei vivi e che possono trasmettere il loro mostruoso contagio con un semplice morso.
La casa dei suoi vicini è abitata da sconosciuti: si tratta di due sopravvissuti, Morgan Jones e il figlio Duane, che si sono asserragliati nell’abitazione per nascondersi ai contagiati. Dopo un iniziale momento di tensione, Rick comprende le buone intenzioni dei due e divide l’abitazione con loro. Da questi viene a sapere che gli zombi possono essere definitivamente fermati solo con un colpo che distrugga loro il cervello.
Purtroppo non ha alcuna notizia della moglie Lori e del figlioletto Carl, che sembrano partiti per chissà dove, ammesso che siano ancora vivi. Decide allora di armarsi e partire per Atlanta, dove vivono i genitori di Lori, ma quando giunge nella città commette l’errore di inoltrarsi nelle vie, solo apparentemente deserte. Rimane presto circondato dai morti viventi e solo l’insperato aiuto di un ragazzo orientale, Glenn, gli permette di uscirne vivo. Il suo nuovo amico lo conduce ad un accampamento di sopravvissuti appena fuori dalla cerchia urbana, dove Rick conosce i coniugi Allen e Donna, con i loro gemelli Billy e Ben, Dale, con il suo camper, Jim, Carol e la figlia Sophia, le sorelle Amy e Andrea. In mezzo a questa sparuta comunità di superstiti, Rick ha la travolgente sorpresa di ritrovare la sua famiglia creduta perduta, insieme all’amico ed ex collega Shane che si è preso cura dei suoi cari. Fin troppa cura, in verità: senza immaginare che Rick fosse ancora vivo, infatti, Lori e Shane hanno lasciato che nascesse tra loro una breve, quanto intensa relazione sentimentale.
Dopo un nuovo sopralluogo, estremamente pericoloso, nelle vie della città, dove Rick, aiutato dall’agile e coraggioso Glenn, si approvvigiona di armi e munizioni, l’ex poliziotto si convince che sia troppo pericoloso rimanere così vicini ad Atlanta, ma trova una ferma opposizione all’idea di partire da parte di Shane, che conta invece in un sempre più improbabile intervento delle autorità o dell’esercito, ma che in realtà sta sfogando la frustrazione interiore per essere stato improvvisamente respinto da Lori: la donna, dopo il ritorno del marito, si dimostra scontrosa ed evidentemente pentita dell’essersi concessa a Shane.
Poco tempo dopo, durante una serata trascorsa lietamente intorno al fuoco, a conoscersi meglio tra loro, i sopravvissuti subiscono un’improvvisa aggressione da parte di alcuni zombie fuoriusciti dalla città. Amy viene uccisa da uno dei mostri, e Jim morso: per lui, significa essere condannato a contrarre il contagio. L’uomo, per non rischiare di contaminare gli altri sopravvissuti, sceglie di essere portato in un luogo solitario e rimanere lì ad attendere la morte.
Con il passare dei giorni la tensione logora definitivamente l’amicizia di Rick e Shane, fino ad un’inattesa esplosione di violenza durante una battuta di caccia, quando Shane, perso il controllo, sta per uccidere l’amico. Solo l’intervento del piccolo Carl salva la vita al padre: il bambino, tuttavia, ha dovuto scoprire così presto cosa significa sparare ad un uomo ed ucciderlo.
The Walking Dead ha anche preso vita sotto forma di serie televisiva, creata dal regista Frank Darabont. Rispetto al fumetto, il telefilm presenta diverse tracce, come la mancanza di alcuni personaggi e l’invenzione di nuovi, parti di trama inesistenti nel fumetto e la presenza costante di un personaggio che dovrebbe essere morto ammazzato nel primo albo e che invece continua a vivere serenamente come personaggio principale.
Recensione: The Walking Dead è, senza ombra di dubbio, quello che tutti chiameremmo IL fumetto. IL fumetto DEFINITIVO sugli zombie. Non c’è veramente nulla, a mio avviso, in grado di superare gli zombie di TWD, a parte Breathers (che è tutto un altro genere).
Il disegno eccellente, l’emotività della storia, gli annaspi di fine albo nel quale si viene lasciati, l’orrore puro di acune scene, sono solo alcune delle cose che fanno amare la storia. Si arriva a un punto, negli albi, in cui succede qualcosa di veramente angosciante e lì rimanere con il fiato sospeso e un paio di lacrime, perché ci si affeziona a Rick & C.
Inoltre, il Governatore è stato decretato come uno dei cattivi più cattivi del 2011 (e ci sono un paio di scene a testimoniarlo).
Riguardo alla serie televisiva invece nutro qualche perplessità; non tanto sull’interpretazione, davvero magistrale, degli attori, ma per quanto concerne l’andamento della storia.
Vi sono infatti diversi momenti in cui la trama del fumetto si perde, prendendo pieghe inesistenti, come la ricerca di una Sophia perduta. Interessante invece l’inserimento di nuovi personaggi e la decurtazione di altri, un cast che rende più fruibile la storia.
Nel complesso, The Walking Dead non merita solo 5 stelle, ne merita 5 milioni e davvero, leggetelo.