Ecco qua una maxi intervista in cui l'executive producer-writer Glenn Mazzara risponde alle domande dei fan. Una sintesi poco sintetica dell'itw in questione dopo il salto.
Glen Mazzara, executive producer/writer di TWD 2
Dopo il finalone della stagione due di The Walking Dead, è uno dei suoi autori-produttori, Glenn Mazzara, che dal blog della AMC chiacchiera coi fan della serie e ne svela i suoi momenti preferiti. La prima domanda che gli fanno è sulla difficoltà di adattamento da fumetto a tv e sul rapporto professionale con Kirkman, Mazzara risponde così:
Ci siam trovati subito in armonia io e Robert, molto d'accordo su come avrebbe dovuto essere la serie. Certo abbiamo divergenze creative ma ci spronano a trovare idee sempre migliori... e poi lo staff di autori è il migliore in cui sono mai stato, non c'è tensione e sono tutti super entusiasti del lavoro svolto, e da svolgere.Robert Kirkman & Glen Mazzara
Una cosa interessante che gli chiedono è come fa a scegliere quali elementi del fumetto riutilizzare nella serie, Mazzara dice:
Non è facile, sai che certe cose del fumetto non funzionerebbero in TV, devi anche capire che spirito dare alla storia e catturare esattamente quello... per il resto procediamo a piccoli passi, cerchiamo di costruire al meglio ogni singolo episodio, per poi passare al successivo, ma lasciando che siano i personaggi stessi a mostrarci le direzioni future.
La domanda successiva è sulle difficoltà incontrate sul set di TWD rispetto ai lavori precedenti, la risposta di Glen è:
Di certo il fatto che sia uno show horror, per me è una novità e continuo a lavorarci perché ogni episodio sia coinvolgente e ricco di suspense... in più c'è da dire che l'attenzione eccezionale che ha suscitato la serie ci motiva a far ben,e ma non è facile stabilire un contatto coi fan e soddisfare le varie esigenze in gioco.The Walking Dead, bello da morire!
A una domanda sugli effetti speciali e la computer grafica, sui loro tempi-modi e sulla preferenza di una piuttosto che l'altra, Mazzara risponde:
Preferiamo usare effetti speciali "fatti in casa" al posto della computer grafica (che ci teniamo per momenti clou e cose particolari), abbiamo il make-up di Greg che fa la sua figura, per esempio, parlando dei tempi, per fare al meglio il "well-walker" (quello intrappolato nel pozzo, che poi si spacca in due) Nicotero s'è preparato mesi prima, è stato un effetto nuovo e siamo tutti gasati quando riusciamo a far qualcosa d'innovativo per il genere.
Noto dell'ironia nella domandona tecnica che gli fa un fan chiedendogli se "può uno Zombie morire di fame"? E Glen sfodera una risposta altrettanto acuta:
No, uno Zombie non morirà mai di fame, al massimo col tempo si disferà sempre più per la decomposizione, ma conta che dall'inizio della serie di TWD al finale dell'ultima stagione saran passati circa quattro mesi... e poi considerando che tutti sono infetti, ci saranno sempre Zombie nuovi, Zombie freschi!
Poi un quesito su Michonne, sul fatto dei due walker al guinzaglio e la sua abitudine di torturarli-ammaestrarli. Le parole di Mazzara:
Non ha torturato i walker per sottometterli, ma, diciamo, Michonne è uno dei personaggi che hanno dovuto imparare a cavarsela da soli, e lei di sicuro è il peggior incubo degli Zombie.Michonne con i suoi Z-cuccioli al guinzaglio
Un'altra domanda su un personaggio della serie, un fan chiede come sarebbe Daryl se non fosse stato separato dal fratello, Merle, nella prima stagione, Glen risponde che:
Daryl non sarebbe l'eroe che è adesso, avrebbe fatto "da tappezzeria" al gruppo senza conquistarne il cuore... credo che Merle abbia una grande influenza su di lui, e Daryl non sarebbe quello che è ora (non avrebbe neanche legato con Carol) se suo fratello fosse stato parte della compagnia.
Ed ecco anche una richiesta di spiegazioni sul triangolo Rick-Shane-Lori, "perché ce l'hanno tutti con Rick per aver ucciso Shane? Perché Lori è arrabbiata, era innamorata di Shane?", e Mazzara:
Il gruppo ce l'ha con Rick un po' per la storia del segreto di Jenner e ovviamente per l'omicidio di un membro del gruppo, già decimato, è normale che sia così per ora... e Lori ama Rick, ma è turbata per aver perso una persona amata per mano di un'altra persona amata, però ricordiamoci che è stata lei a mettere la pulce nell'orecchio di Rick su Shane, quindi comunque in fondo sa di avere una parte di colpa e anche questo le dà da pensare.
Un fan osserva che ogni volta che viene commesso un omicidio la morale del gruppo prende una piega drammatica, e chiede se in questo caso la "Ricktatura" del finale della seconda stagione sarà dannosa per i compagni. La risposta:
Questo è ancora da vedere, credo che Rick abbia provato di meritarsi il ruolo di leader sacrificandosi più di tutti, e sentirselo rinfacciare non fa piacere, soprattutto col senso di colpa per aver ucciso il "miglior amico". Vi garantisco che questa tempesta d'emozioni non sarà un bene per il gruppo; avevamo in mente un altro finale con più walker, ma poi abbiamo preferito focalizzarci sulla figura di Rick, il protagonista, era importante chiudere con una sua svolta.I survivor di TWD in piena “Ricktatura”
Sentendosi chiedere anticipazioni sui personaggi che prenderanno il posto di Dale e Shane, "la coscienza" e "il cattivo", nella terza stagione di TWD, Mazzara fa un po' il vago:
Dobbiamo ancora vedere, contando il fatto che il gruppo non è più al sicuro nella fattoria, ma sulla strada in balìa delle orde di walker là fuori, i ruoli dei vari personaggi sono ancora da ridefinire, anche perché di certo le cose cambieranno.
Sempre a proposito di "spoilerate", un altro fan vuole sapere se per la terza stagione hanno in mente un mood claustrofobico come nella seconda o più outdoor come nella prima, e Glenn risponde:
Con la terza serie ormai entriamo nel vivo della storia di Robert, non più claustrofobia ma vita on the road; si apre un mondo. Quello che abbiamo fatto fino adesso è servito ed è stato eccitante, ma bisogna cambiare pagina e ora sì che siamo nel cuore di TWD.
Complimentandosi per come hanno gestito la storia di Randall, mostrando quanto il gruppo non sia troppo aperto a nuove relazioni personali, un seguace della serie chiede se nella terza questo aspetto verrà approfondito. E Mazzara:
Certo che sì, come ho detto si apre un mondo; avremo nuovi personaggi dal fumetto, nuovi personaggi inediti, e vedremo come il gruppo reagisce quando entra in contatto con estranei. Il problema del mondo invaso dagli Zombie non è solo dover avere a che fare con i walker, ma dover aver a che fare con chi ha a che fare coi walker, ogni gruppo si difende dal pericolo e ogni gruppo è il pericolo!Rick in versione “homo homini lupus”
Ed ecco anche una domanda sul governatore, alla richiesta di qualche anticipazione su uno dei personaggi più attesi Glen dice solo che:
E' un disgraziato, proprio come nel fumetto. Mi spaventa!
Preoccupato sulla durata della serie, un fan domanda se hanno già in mente una data finale, e Mazzara risponde:
Chiedimelo dopo la settima stagione! Perché mi sa che arriveremo ad una settima serie alla fine.
Poi una domanda molto poetica, "is there hope?", e una risposta adeguata:
Sì, c'è speranza finché abbiamo dei personaggi cui noi teniamo, e che tengono gli uni agli altri a loro volta
Una ragazza poi chiede delucidazioni sull'elicottero (ma non so a cosa si riferisce, cosa m'è sfuggito?), Glen invece, ovviamente, capisce e risponde che:
Non è ancora finita con l'elicottero, diciamo solo che c'è tutta una storia dietro.
Le ultime domande sono ancora sui personaggi, quali sono i suoi preferiti e quali quelli in cui si rispecchia maggiormente, e Mazzara dice:
E' una domanda difficile, direi che mi piace scrivere di tutti perché son tutti diversi. So che molti non apprezzano Lori, ma io mi diverto a lavoraci un sacco su di lei, Lori può fare cose che nè Daryl nè Rick potrebbero fare, comunque loro tre sono del gran bel materiale su cui scrivere per me. Essendo il produttore m'identifico con Rick, simpatizzo per lui perché tutti gli dicono cosa deve fare, ma è lui che fa del suo meglio più di tutti.
Tanti cari saluti dai walker di TWD2
Nel finale Mazzara ringrazia i fan a nome di tutto lo staff TWD dicendosi stupefatto della pazienza, dell'attenzione e dell'apprezzamento del lavoro svolto, cosa che lo rende il miglior lavoro al mondo. E a noi fan non resta che ringraziare loro per avere dato vita ad una serie che, la amiate o meno, è in gradi di tenerci incollati allo schermo agonizzando in attesa della puntata successiva.
[Fonte: AMC]