The Walking Dead, la colonna sonora tra classici e dubstep

Creato il 02 aprile 2015 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Il giudizio di Marco Goi

Summary:

The Walking Dead ha appena chiuso la quinta stagione, con un finale come al solito destinato a far discutere, a dividere e a lasciare con il fiato sospeso fino alla prossima. In attesa dell’arrivo della stagione numero sei, che partirà il prossimo autunno, i fan della serie possono dare intanto un ascolto attento alla colonna sonora degli episodi passati. Al di là del tema musicale della sigla, inquietante quanto efficace, realizzato dal compositore Bear McCreary, The Walking Dead propone un uso delle canzoni poco invasivo ma parecchio azzeccato.

The Walking Dead non è una serie che spara musica a raffica, ma quando lo fa i pezzi spesso riescono a lasciare il segno. Nel corso della quinta stagione, uno dei momenti più belli in quanto a colonna sonora è stato nel penultimo episodio “Try”, aperto dalle potenti note di “Somewhat Damaged” dei Nine Inch Nails. È Deanna (Tovah Feldshuh) a mettere su il pezzo del gruppo di Trent Reznor, uno che di soundtrack se ne intende, si senta il suo lavoro da Oscar per The Social Network. Nell’episodio precedente c’è invece un inaspettato momento dubstep: mentre si stanno recando a dare la caccia agli zombie, alcuni protagonisti della serie ascoltano sul furgone “Internet Friends”, scatenato pezzo del gruppo elettronico Knife Party.

Nelle ultime puntate The Walking Dead ha dunque preso a sorpresa una direzione più electro, mentre in precedenza la serie ha avuto un sound parecchio più tradizionale e retrò. Al termine del tredicesimo episodio ad esempio c’è un emozionante momento che vede protagonista Rick (Andrew Lincoln) sulle note di “Spicks and Specks” dei Bee Gees. Tra gli highlight musicali della quinta stagione segnaliamo poi la toccante “Struggling Man”, un vecchio pezzo reggae di Jimmy Cliff cantato dall’interprete di Beth, Emily Kinney, nella nona puntata, e le delicate atmosfere di “Be Gone Dull Cage”, dell’indie band americana Kiev, suonata all’inizio del terzo episodio.

Il pezzo più sorprendente è comunque un altro, il brano italiano “Cromatico” dei Marta sui Tubi con Lucio Dalla che si sente brevemente nel settimo episodio “Crossed”. The Walking Dead insomma non smette mai di stupire, sia con i suoi colpi di scena, che con le sue scelte musicali.

di Marco Goi per Oggialcinema.net


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