The Walking Dead S05E09

Creato il 10 febbraio 2015 da Elgraeco @HellGraeco
E ci risiamo, con la seconda metà di questa quinta stagione di The Walking Dead, che Andrew Lincoln (Rick) stesso ha definito: fucking nuts. #Crediamoci.E dunque è con grande giubilo che ieri sera mi sono apprestato a guardare il nono episodio, che sempre Andrew aveva definito qualcosa tipo #ilpiùbellepisodioever. #Cred- No, basta, nun ce credo più.Allora, i nostri sono alle prese con l’ennesimo, inutile e immotivato spostamento. Settecentocinquanta cazzo di chilometri per accompagnare Noah lo sciancato a casa sua. Le motivazioni? Perché Beth voleva riaccompagnarlo a casa. E così il gruppo si separa ancora una volta, per rendersi più vulnerabile e in cinque salgono su un SUV guidato da Tyreese per farsi questa sgroppata. Sì, già, in un mondo dove trovare un pezzo di sapone è già difficile, tanto vale sprecare tre pieni di benzina (fatta chissà dove) per accompagnare un tizio che nessuno conosce e che tutti dovrebbero odiare per principio. Tra l’altro, sciancato, zoppo, emaciato e con un piede nella fossa, con un pallore fisso. Uno zombie a metà.Lungo il tragitto, Noah pronuncia la formula fatale, l’equivalente in TWD di Klatu Verata Nicto, la formula capace di annichilire chiunque (soprattutto gli spettatori): “C’è qualcosa che volevo dirti”, anche conosciuta nella versione (più potente) di Rick, “Dobbiamo parlare”. Pronunciare queste parole, per di più verso Tyreese, preannuncia l’apocalisse. Infatti Tyreese sfoggia un sorriso a 64 denti e comincia con una parabola che pare Giacomo di Aldo, Giovanni e Giacomo. Con Michonne nei panni di Aldo, che sta per sbottare il suo vi a effe effe nguuuulo! E lo stesso Noah nei panni di Giovanni, che resosi conto dell’immane cazzata che ha fatto, lo fissa allibito, perché Tyreese non respira né ingoia mai, ma parla, parla, parla…Poi, c’è una cosa:: il berretto di Tyreese. Fa un caldo porco. Di quelli umidi, che ti si appiccica la maglietta addosso. E infatti vediamo Rick che è ancora più sporco del solito. Per fortuna ha deciso di indossare una maglietta marrone, così il sudiciume si nota meno. Ma, nonostante il caldo, Tyreese continua a tenersi il berretto. Che di sicuro gli sta mandando in ebollizione il cervello, ma non prima che riesca ad accorgersi che, finalmente, dopo aver tentato invano di far piangere, puntata dopo puntata, chiunque gli fosse capitato a portata di braccio, qualcuno s’è ritrovato per davvero in una valle di lacrime.Il villaggio da cui proviene Noah, infatti, è stato distrutto, sono solo macerie e case sventrate e cadaveri (alcuni ambulanti). Noah quindi si accascia frignante. Michonne, Rick e Glen alias “Non mi separerò più da Maggie per i prossimi Venti Minuti” vanno in esplorazione. Tyreese, che non vedeva l’ora, resta con Noah per concupirlo con le sue elaborazioni dell’apocalisse prese al Walmart col 3×2.“Piangi, piangi pure, dai, non ti vergonare, piangi!”Ma… Accade l’imprevedibile. Lo sciancato, zoppo e emaciato Noah fa uno scatto stile Usain Bolt e si dirige a casa sua, o ciò che ne resta. Tyreese gli va dietro. Ok, il coglione con un piede nella fossa s’è messo in testa di entrare in casa. Evidentemente una immane cazzata, ma Tyreese ha il cervello in ebollizione a causa del berretto di lana, così entrano tutti e due. E… …Mentre gli scemeggiatori provano a solleticare la nostra empatia mostrandoci foto di ragazzini presumibilmente morti nell’apocalisse zombie e di cui non ce ne può fregare un beneamato cazzo… …Tyreese viene morso a un braccio da un zombie.…Alèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè!!! E mentre nella mia mente partiva in automatico il trenino con relativa canzoncina… …il cervello di Tyreese, ormai raggiunta una temperatura proibitiva, gli mostrava allucinazioni tipo San Pietro sulla traversa. No, ok…Molto peggio di San Pietro sulla traversaTyreese vede quel cattivone del Governatore, rispolverato per l’occasione, e un’anteprima del girone infernale in cui sta per finire, accompagnato dagli sguardi delle sorelline psicopatiche e dalla musica cantata e suonata da Beth, armata di una minacciosa chitarra. E finalmente, nei suoi occhi, leggiamo il terrore che può dare soltanto la consapevolezza del proprio amaro destino.Il tentativo di salvataggio di Tyreese, affidato a Rick (uahahahahha), è degno delle migliori comiche, con, nell’ordine:– Tyreese che viene sostenuto da Noah (zoppo, sciancato e emaciato), che pesa quanto un braccio del primo. E infatti rovinano a terra entrambi – Rick che ha parcheggiato la macchina nell’unico punto in cui c’era un po’ di fanghiglia, e l’ha fatta impantanare, tanto per perdere altro tempo e mangiare la frizione – Ancora Rick che tampona un furgone pieno di tronchi umani zombie messi lì per il minimo sindacale di zombie da mostrare in ogni puntataAlla fine, Tyreese, il compianto (buahahahhaha) Tyreese, conosce la pace. Un personaggio inutile, a cui sono state affidate interazioni e dialoghi inutili, e che fa la fine del fesso. Complimentoni agli scemeggiatori.Ma non è finita, perché Michonne s’è resta conto, mentre Tyreese si faceva ammazzare, che per raggiungere Washington mancano solo 150 Km. Abbiamo fatto trenta, facciamo trentuno. E Rick è d’accordo con lei. Ne vedremo delle belle. Anche se per ora, il resto della stagione, caro Rick, è solo fucking. Le nuts le hai lasciate chissà dove, se le hai mai avute.Alla prossima.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :