Tutti ne parlavano bene, in continuazione e con ostinazione, di questa nuova serie televisiva incentrata sugli zombies. Mi sono incuriosito, anche grazie al post di Cervello Bacato, e così io e Miss Hyde ce la siamo vista in due serate consecutive, essendo appena sei episodi.
Devo dire che non è male, ma non è nemmeno granché come mi aspettavo. Partiamo dalla colonna sonora dei titoli di testa, molto carina e collocata in momenti azzeccati. La trama parte in media res, con il risveglio del protagonista che si trova in un mondo devastato da un'apocalisse zombie, senza sapere né chi, né come, né quando, né perché ecc ecc. E subito parte la lotta per la sopravvivenza, con sparatorie a destra e manca, anche se fortemente sconsigliate da chiunque altro personaggio, poiché attirano più facilmente i non morti.
Mmm no no. Non è per niente toccante.
Conosciamo i diversi gruppi di sopravvissuti, con tipi bizzarri e altri così tanto normali che la puntata dopo mi ero già dimenticato i volti. Non capisco perché, però, queste poche anime debbano scornarsi tra loro con tutto che si trovano in un mondo dominato dal pericolo. Ciò mi fa pensare al fatto che gli sceneggiatori non avevano idea su come gestire gli anthology plots (le storie secondarie e parallele al running plot, ovvero la trama principale). Riguardo questi, alcuni mi sono sembrati troppo superflui. Ad esempio, quando muore una delle due sorelle di cui non ricordo nemmeno il nome. La puntata cinque, se non erro, parte con loro che si raccontano del padre, di come insegnava loro a pescare e bla bla. Alla fine una di queste muore, e una lunga parte della pellicola si concentra sulla disperazione della sorella. Mmm no. Non ci sta. Perché le vicende accadono troppo in fretta, in pochissime puntate gestire tutti quei personaggi e pretendere di affezionarcisi ed empatizzare è controproducente. Infatti, in questo caso, le reazione di me-spettatore, rimangono indifferenti alla perdita di un personaggio che mi era ancora semi-sconosciuto.Mi collego alle reazioni umane dei protagonisti. Alcune sono molto accurate, realistiche, altre assolutamente no. In primis le reazioni del protagonista: per quanto riguarda quelle relative alla sua famiglia ci stanno, ma riguardo alla situazione generale del mondo zombie mi sembrano minimali, superficiali. Non si chiede cosa è successo, com'è accaduto, in modo magari da poter trovare una soluzione più idonea. No. Gli sceneggiatori hanno preso il figo di turno e l'hanno messo lì a capeggiare il gruppo, come se questo fosse l'unico e il principale ruolo del personaggio. Ripeto, altre reazioni umane sono bellissime. Vedi, ad esempio, quando decidono di lasciare delle armi a quella gang che si prende cura degli anziani.
Gli zombies sono fighi!
Per quanto riguarda gli zombies, devo dire che sono fatti benissimo. Anche se i versi sono per il 90% fuori sync e ciò urta alla vista e all'udito. Mi è piaciuta la spiegazione su come avviene la trasformazione e cosa succede al loro cervello, li rende un po' meno banali rispetto ai soliti cliché.Il doppiaggio italiano ovviamente fa schifo. E non credo che mi soffermerò oltre su questo. Fa schifo. Davvero schifo. Spesso il timbro delle voci, dei versi, dei gemiti, dei toni di parlato non corrispondono affatto alle espressioni degli attori; sono "scollate", per usare un termine tecnico.
In conclusione, non è una serie da buttare. Anzi, vedrò sicuramente la seconda stagione. Il problema di questa prima stagione è che pecca di staticità. La trama fatica a sbloccarsi e ad essere più dinamica, finendo spesso per annoiare, soprattutto nelle ultime tre puntate. Immancabile il cliffhanger stagionale, che consiste nel sussurro del dottore al protagonista. Che gli avrà detto? Questo espediente è stato molto utile per convincere uno spettatore a interessarsi della seconda stagione, altrimenti per uno spettatore non troppo appassionato del genere sarebbe finita lì. A mio avviso, la prima stagione zoppica poiché si tratta di una scelta audace quella di proporre una serie tv sugli zombies. Però, non risulta banale, tutt'altro. Quindi vedremo la seconda stagione cosa mi trasmetterà.
Dr. Jekyll