The Walking Dead – stagione 3 (ep. 5)

[contiene spoilers]

A poco a poco le cose procedono. Non c’è stato il crollo verticale, dopo quello che s’è visto la settimana passata, ma tutto sommato degli sviluppi credibili, quanto meno verosimili.
E se la domanda resta sempre la stessa, ovvero, sapendo che Lori era incinta, perché non si sono preoccupati, nei sette mesi precedenti trascorsi a girare intorno al carcere, di cercare per tempo del latte per il bambino, il delirio di Rick che trasforma i corridoi della prigione nel suo personale livello di Resident Evil, ammazzando tutti gli zombie all’interno con l’accetta, da solo, risulta appropriato, in special modo quando decide di maltrattare Glen.
Glen cuor di leone che manda la fidanzata a cercare il latte in polvere.
Ma non stiamo a sottilizzare, anche se TWD spinge, davvero, in quest’unica direzione.
Il Governatore è chiaro a tutti che sia una persona ambigua, tranne a Andrea, che ce prova. La stessa Andrea prima rimasta scandalizzata dal braccio monco di Merle, e in quest’episodio dai giochi gladiatori organizzati dalla comunità di Woodsbury. Giochi in cui due contendenti si picchiano, senza fa uscì manco er sangue (cit.), a ettolitri, accerchiati da sei zombie in catene.
Quando Simon Pegg, all’inizio di Land Of the Dead, truccato da zombie, viene usato insieme al compare per farsi fare le foto insieme al morto vivente, è una figata, quando il Governatore indice degli innocui passatempi sportivi… scandalo!
Valli a capire.

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Anche se il difetto sta a monte, come io stesso analizzai in uno dei vecchi articoli dedicati alla soap opera con zombie, ovvero la scelta di escludere il background degl zombie romeriani dall’ambientazione del telefilm. In sostanza, in questa realtà, gli esseri umani non hanno mai sentito parlare prima di zombie. Altrimenti sarebbe stato un continuo fioccare di citazioni, e qualcuno avrebbe potuto offendersi.
Resta il fatto che Andrea comincia a stare antipatica pure al sottoscritto, che finora l’ho sempre difesa.
Michonne fa sventolare la katana, privando il Governatore di ottimi esemplari da studio.
E fa la sua comparsa anche la celeberrima figlia del Governatore.
Tutti sapevamo che era una bambina zombie. Resta da vedere, a parte il dettaglio splatter del cuoio capelluto che rimane nel pettine paterno, se il rapporto tra i due sarà morboso com’è nel fumetto, o cos’altro s’inventeranno gli sceMeggiatori.
Momento LOL, il ricordo di T-Dog, divenuto “il migliore di tutti noi”. E infatti, il primo ricordo che ho di lui è il tentativo di suicidio, quando decise di squarciarsi un braccio, arterie comprese, per nascondersi dalla mandria di zombie, capitata lì per caso. Già all’epoca, primo episodio della II stagione, denotava grande intelligenza.
Sono cose belle.

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Ultima questione, importante per il prosieguo della serie: la situazione Lori.
Tutti noi abbiamo sentito il colpo di pistola sparato da Carl. E prima ancora abbiamo visto Meg aprirle la pancia e prendere il bambino, che è una bambina, a proposito.
Poi però Rick giunge nella stanza e trova, al posto del corpo della moglie, uno zombie con la pancia piena, nel mezzo della siesta pomeridiana.
A quel punto, il pensiero più ovvio è: Lori è stata divorata dallo zombie. Poco credibile, visto che non poteva davvero mangiarsela tutta, facendo sparire anche le ossa.
D’altro canto, Carol, la novella Dott.ssa Frankenstein, non è stata ritrovata, ma (forse) è stata data per morta.
Le rotelle iniziano a macinare, fin quando non ricordo di aver letto una certa cosa.

Ecco, su IMDb, Sarah Wayne Callies, alias Lori, risulta avere interpretato 26 episodi in totale della serie, solo uno in meno rispetto al maritino Rick, che ne conta 27. E l’unico episodio in cui Lori è mancata è stato questo.
La cosa inquietante è che mancano ancora cinque episodi alla fine della serie.
Perciò mi chiedo: non è che rischiamo di trovarcela ancora tra le palle? Magari salvata in extremis da Carol, magari sotto forma di zombie, o di spirito che infesta la mente di Rick?
Qualcuno ha qualche spiegazione da fornire in merito?

Alla prossima.

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