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The Wheels – Self Portrait, di Andrea Zappaterra

Creato il 02 gennaio 2015 da Athos56
The Wheels – Self Portrait, di Andrea ZappaterraThe Wheels – Self Portraitdi Andrea Zappaterra
Ascoltando lo stile caldo e avvolgente si può immaginare che “The Wheels” siano un gruppo inglese che riprende il Rock “Melodico Britannico” in chiave moderna, con arrangiamenti Pop Rock alla U2/Coldplay. Ed invece sono Italianissimi e precisamente di Cagliari. E’ inevitabile associare alcune atmosfere dell’ EP ai quattro ragazzi di Liverpool e non mi stupirebbe che il nome del gruppo fosse stato proprio ispirato dal brano “Watching the Wheels” di John Lennon (sarebbe interessante chiederlo loro).
Pur essendo nati relativamente da poco (Giugno 2011) dimostrano un certo affiatamento specie nei brani live ( Rock Valley Festival – PV , Metarock Festival –PI , Karel Music Expò – CA, IPO Festival al Cavern Club di Liverpool) ed al loro attivo hanno già due album: “Here and Nowhere” (2013) e “Self Portrait”(2014) uscito a Dicembre.
La scelta del titolo “Self Portrait” è quanto di più attuale ci possa essere in un periodo in cui spopolano su web i selfie fotografici, e ciascuno cerca di lasciare la propria impronta con pose spesso al limite della decenza.Loro hanno voluto fare un autoritratto musicale introspettivo di personali quadri di vita quotidiana, con naturalezza e spontaneità (Anyway, Real real condition, Ego, Carry On) puntando infine su una visione ottimistica del futuro con (The Best Is Yet To Come), che vuole essere un incitamento a superare i periodi di difficoltà reagendo attivamente con prontezza e determinazione.
Musicalmente parlando lo schema è il classico Brit-Pop, con chitarre distorte, basso spesso predominante, batteria felpata, tastiere in sottofondo, una base ritmica omogenea che accompagna la voce cristallina di Francesco Tocco (voce, chitarre, tastiere, batteria), sonorità pulite ed eleganti, con Mauro Ramon (chitarre) e Roberto Farci (basso) a fare il coro.
Le canzoni intimiste ed orecchiabili richiamano all’ascoltatore atmosfere del passato di mostri sacri del pop inglese, ma in maniera assolutamente originale e con un pizzico di creatività italiana in più in termini di melodia.

TRACKLIST

1_Anyway // 2_Real Real Condition // 3_Ego // 4_Carry On // 5_The Best Is Yet To Come
CREDITIFrancesco Tocco: voce, chitarre, tastiere, batteria // Mauro Ramon: chitarre // Roberto Farci: basso
Track “Carry on” batteria di Marco Caredda
Produced by Gabriele Boi e The WheelsRecorded, mixed and mastered by  Gabriele Boi  at Sleepwalker’s Recording Studio, Guspini (Ca)Label: My Place Records (http://www.myplacerecords.com)Artwork by Francesco Aracu & Francesco ToccoPhotography by Alessandro Loddi
All songs written by Francesco ToccoArrangements by The Wheels
BIOGRAFIAThe Wheels è un progetto che nasce in studio di registrazione nel Giugno 2011, con l’obiettivo di creare un disco dalla sonorità pulita ed elegante, nel quale la forma canzone abbia il ruolo di assoluta protagonista. Per questo motivo, agli strumenti e alle strutture rigorosamente brit-pop, si affiancano cori, organi e sintetizzatori che aiutano i vari pezzi a sfilare con il loro “vestito migliore”. Il nucleo dei The Wheels è formato da Francesco Tocco (voce, chitarre, tastiere e batteria), Mauro Ramon (chitarre) e Roberto Farci (basso). Nel Gennaio 2013 i Wheels pubblicano “Here and Nowhere”, uscito per l’etichetta milanese My Place Records, prodotto allo Sleepwalker’s Studio da Gabriele Boi (ex Mojomatics, Rippers) ottenendo ottime recensioni italiane ed estere. Di supporto al disco i The Wheels hanno iniziato una intensa attività live, dalla quale spiccano la partecipazione al Rock Valley Festival (PV), il Metarock Festival (PI), il Karel Music Expò (CA), ma soprattutto la partecipazione all’IPO Festival al mitico Cavern Club di Liverpool. Il 2014 vede i The Wheels impegnati in studio per la registrazione dell’Ep “Self Portrait” pubblicato nel Dicembre 2014 sempre per My Place.facebook.com/thewheels1twitter.com/TheWheels1https://www.youtube.com/watch?v=HwKLqJ0M3j0
  

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