Winston Churchill è uno di quegli uomini che hanno saputo imprimere il loro nome nell’immaginario collettivo con lettere indelebili.
Sembra banale, retorico, cominciare così, eppure tant’è.
Baluardo della lotta al nazismo, dispensatore di massime da cui hanno attinto in molti, viene ricordato per il suo stile e per l’immancabile sigaro che lo accompagnava ovunque.
Davidoff non poteva esimersi, dopo illustri colleghi, dall’omaggiare questo gentlemen e lo fa con una serie di sigari che senza timore di apparire troppo affettati, si chiamano appunto Winston Churchill.
Scatola elegante, anilla nobile e tabacco da cuba per la capa e i migliori tabacchi provenienti dalla Repubblica Dominicana, Nicaragua, Ecuador e Perù per la tripa e capote
Un mix inesorabilmente vincente.
Le tipologie ricordano poi, come ulteriore peana, i luoghi più cari al nostro amato Sir.
Il Blenheim che prende il nome dalla casa in cui nacque Churchill nel 1874, che è anche la più grande casa privata d'Inghilterra.
il Marrakesh che ricorda l'amore del politico per la città nordafricana e il suo fascino esotico.
Il tipo Chequers invece ricorda il nome della tranquilla residenza ufficiale di Churchill, dove lontano da Londra poteva rilassarsi e meditare assaporando un sigaro.
Infine il sigaro The Winston Churchill No. 10 ricorda ovviamente il celebre numero di domicilio della casa di Downing Street a Londra, residenza del Primo Ministro e da sempre numero della vittoria.
Quello provato per questa nostra calda serata è il Chequers, al naso mieloso, dolce, suadente. In bocca sprigiona sapori speziati, zuccherini che lasciano andare a piacevoli divagazioni. Qualche squilibrio interessante per una fumata pacificatoria.
La nuova serie Davidoff è un mix di storia e qualità molto intrigante che dovrebbe far contenti tutti i palati.
Buona scelta
IBD