fire, hot chocolate, books, sweaters and snow ... Winter is magic!
Nella profondità dell'inverno, ho imparato alla fine che dentro di me c'è un'estate invincibile. Albert Camus
È nel momento più freddo dell'anno che il pino e il cipresso, ultimi a perdere le foglie, rivelano la loro tenacia.Confucio
Questa settimana "Il mio mondo nero su bianco" vi consiglia:
TARTUFI BIANCHI IN INVERNO TRAMA:La Parigi di fine Ottocento è meravigliosamente scandalosa: tra ombrellini e passeggiate al parco, si discute della mostruosità di quei selvaggi impressionisti, delle scoperte di una certa Madame Curie, delle piccanti avventure delle celebrità del momento. Solo al Petit Moulin Rouge si parla d'altro: Auguste Escoffier, lo chef che ha inventato il ristorante più chic della città, sta per sposarsi. Si mormora che il suo non sia un matrimonio come tutti gli altri, perché, invece di conquistare la futura moglie, l'ha vinta al gioco. Lei è Delphine, giovane poetessa dallo spirito libero, che incontra il marito per la prima volta il giorno delle nozze. "È troppo piccolo, quasi un bambino", pensa Delphine incrociando i grandi occhi azzurri di lui, senza immaginare che cosa l'aspetti. Finché, la sera, invece di portarla in camera da letto, Escoffier la conduce nella cucina del suo restaurant. Tra il nitore abbagliante degli utensili, i profumi e gli aromi delle spezie, le parole suadenti di Auguste suonano come poesia, mentre crea un piatto squisito tutto per lei. Delphine quella notte conosce la sensualità, la passione e l'ebbrezza che un gesto d'amore può dare. Da quel momento è perduta. Perché il piccolo uomo che l'ha fatta innamorare incarna genio e sregolatezza, follia e creazione, desiderio e ambizione, arte e libertà. Legarlo è impossibile, perderlo impensabile. Tartufi bianchi in inverno è il romanzo di una vita imperfetta, geniale, appassionata.
IL MIO INVERNO A ZEROLANDIATRAMA:Alessandra ha diciassette anni quando la sua mamma muore dopo una lunga malattia. Rimasta sola con la nonna, torna a scuola decisa a respingere le attenzioni dei compagni che sente estranei, impegnata com'è nella manutenzione del suo dolore. Per questo cambia banco e prende posto vicino a Gabriele detto Zero, la nullità della classe: desidera solo essere ignorata dagli altri, come succede a lui. Ma Zero è più interessante di quanto sembra. Ha una gran passione e un vero talento per il disegno; nella sua apparente noncuranza è attento e sensibile; è lui a soccorrere Ale sbucando inaspettato al suo fianco quando lei ha bisogno di aiuto. Piano piano un sentimento indefinibile prende forma tra le pareti della classe e la spiaggia d'inverno, grigi fondali di una storia semplice e complicata insieme: perché Alessandra è tanto lucida nel rivisitare il ricordo della madre quanto confusa nel prendere le misure di se stessa e di ciò che prova. E Gabriele è abilissimo a sparire proprio quando lei scopre di volerlo vicino. E la voce di Ale, ruvida nel dare conto del presente, dolcissima nell'evocare il passato, a raccontarci la storia di una perdita, una storia di scuola, una goffa, incerta storia d'amore. "Il mio inverno a Zerolandia" è tutto questo. E dimostra che la somma di due zeri non è zero, ma molto, molto di più.
L'ANNO DEI DODICI INVERNITRAMA:Gennaio 1982, un vecchio bussa alla porta di casa della famiglia Grandi incantandola con una storia che lo legherà indissolubilmente a loro: sta facendo uno studio sui bambini nati il giorno di Natale nella regione e vuole incontrarli una volta l'anno per seguirne la crescita. Chi è quell'uomo? E, soprattutto, come fa a sapere tante cose sul futuro? In quello stesso 1982 un ragazzo brillante e confuso intraprende la sua strada nel mondo, una strada che presto diverrà un vicolo cieco. Riuscirà a sottrarsi al suo destino? Nel 1997, due donne - la vedova Grandi e sua figlia Chiara, ormai adolescente sono in vacanza in Versilia, ma un incontro imprevisto cambierà per sempre le loro vite. In un prossimo futuro, in una Londra resa irriconoscibile da una guerra, un anziano poeta chiede udienza alla Chiesa della Divina Bomba. Dice di avere una proposta e una richiesta: vuole stringere un patto che può far rivivere, anche se in modo diverso, l'antico mito di Orfeo ed Euridice. Comincia cosi un viaggio incredibile che chiarirà ogni cosa, e dopo il quale niente sarà più lo stesso...
IL COLORE DELLE ONDE D'INVERNOTRAMA:Era molto tempo che Ruby non tornava nel Dorset. La villa dei genitori, lambita dall'oceano, ora è vuota: un incidente stradale se li è portati via, e adesso lei, a trentacinque anni, è rimasta sola con i suoi pochi ricordi. Proprio per mettere in ordine i pensieri, e riavvolgere il filo della memoria, decide di restare lì per un po': d'altra parte, ne ha abbastanza di Londra, dove lavora come giornalista freelance, e forse anche di James, suo fidanzato di vecchia data e di tiepidi slanci. Ha solo bisogno di stare un po' con se stessa. Il profumo del mare e il rumore delle onde che si abbattono costanti sulla riva non possono che aiutarla. Finché, inaspettatamente, compare nella sua vita Andrés: spagnolo di Fuerteventura, nelle Canarie, ha negli occhi il sole della sua terra e i colori dei quadri che suo padre, famoso pittore, gli ha insegnato a dipingere. Si conoscono sulla riva dell'oceano e tra loro nasce qualcosa di molto forte... Ma il passato si accinge a presentare il conto. Nella casa dell'infanzia, Ruby scopre infatti un segreto, custodito in una vecchia scatola: una lettera con la data del 1939 e il timbro di Barcellona, accompagnata dalla foto di una donna con in braccio una neonata. Una lettera che, per la prima volta in vita sua, porterà Ruby a chiedersi chi fossero davvero i suoi genitori. E intanto anche Andrés, richiamato alle Canarie per l'improvvisa malattia del padre, dovrà vedersela con una rivelazione che rischia di compromettere il suo nuovo amore.
SE UNA NOTTE D'INVERNO UN GATTO... TRAMA:Nel 1966, Denis ha 29 anni, lavora in un college e vive da solo in una casa di campagna, nel Northumberland (Scozia). Seguendo nella neve le tracce di una gatta ferita, trova uno dei suoi cuccioli, di appena due settimane. È quasi completamente nero, con una piccola chiazza bianca sul petto. Dopo un mese di cure, inventandosi sistemi ingegnosi per nutrirlo, riesce a salvare l'animale. La sua "casa" nei primi tempi sarà una brocca, da cui il nome (e cognome): Toby Jug. La felice convivenza tra i due, stagione dopo stagione, è scandita da una serie di divertenti aneddoti: il micio è capace di stupire in continuazione l'entusiasta Denis. E quando Toby e Denis partono per un camping estivo a cavallo, un nuovo mondo si apre per entrambi.
STORIA DI NEVETRAMA:Neve Corona Menin nasce a Erto, paesino della Val Vajont, il giorno dell’epifania del 1919, durante uno degli inverni più duri di sempre. Già da subito si dimostra una creatura speciale: non piange, non teme il freddo e riesce a sopravvivere senza difficoltà a ben sette ore di gelo dentro il gabbiotto di un cane. Se per questo era considerata semplicemente speciale, quando comincerà a guarire gente in punto di morte con il semplice tocco della sua mano, si spargerà per tutta Erto (e non solo) la voce che quella bambina è una Santa o addirittura l’incarnazione della Madonna stessa. Ma Neve non è nulla di tutto ciò. Scopriremo che questa bambina minuta, dalla pelle di vetro e i capelli biondo cenere, rappresenta in realtà l’anima pura della Strega Melissa, tornata nel suo paese attraverso Neve per porre rimedio ai torti commessi prima di essere uccisa e scontare la sua pena attraverso dodici passi di dolore. Ma, purtroppo per gli Ertani, la Strega Melissa non cerca solo la redenzione.
IL SIGNORE DELLA NEVE E DELLE OMBRE TRAMA:Allevato da una madre protettiva nel confortante calore del Sud, Gavril Andar non sa nulla del padre o della terribile redità che questi gli ha lasciato. Ma non dovrà attendere molto prima che il destino lo travolga. Quando il signore del gelido regno dell'Azhkendir, un uomo nelle cui vene scorre il sangue ardente del guerriero-dragone conosciuto col nome di Drakhoul, viene assassinato, i suoi soldati decidono di rapirne il figlio, Gavril, perché compia la vendetta che bramano. Il giovane imparerà presto che diventare un Drakhaon non significa solo salire al trono dell'Azhkendir, ma anche trasformarsi in un essere di straordinaria forza e potenza, una creatura che ha bisogno del sangue di innocenti per poter sopravvivere. Avrà allora inizio la battaglia di Gavril per la sua anima umana, mentre la sua vita e il suo regno sono minacciati da temibili forze in agguato ormai da lungo tempo.
GIORNI DI ZUCCHERO FRAGOLE E NEVETRAMA:Josey ha tre certezze: l'inverno è la sua stagione preferita; lei non è il classico esempio di bellezza del Sud; i dolci è meglio mangiarli di nascosto. Vive a Bald Slope, il paesino di montagna dov'è nata, rinchiusa nell'antica casa di famiglia ad accudire la vecchia madre. Ma di notte Josey ha una vita segreta. Si rifugia in camera a divorare scorte di dolcetti e pile di romanzi rosa. Finché un bel giorno, misteriosamente, nello stanzino nascosto dal guardaroba, dove l'aria profuma di zucchero, spunta un'esuberante signora che dice di essere venuta per aiutarla. Chi è quella donna? Perché il suo corpo odora di fumo di sigaretta e acqua stagnante? Perché sembra scappare da qualcosa o da qualcuno? Josey non farà in tempo a chiederselo, che il suo piccolo mondo sarà messo sottosopra. Scoprirà che in amore e in amicizia le certezze non esistono e che le persone, anche le più care, possono nascondere qualcosa di inconfessabile. Accettare questa sfida è la grande prova che Josey dovrà superare. E per lei sarà l'inizio di una nuova vita: la sua.
CARAMELLE E NEVE FRESCATRAMA:Novembre 2001 - ottobre 2011: dai banchi del liceo al primo amore, dal dolore della perdita alle amicizie nate per caso e perdute senza un perché, dall'impatto con l'università fino alla laurea…Anni nei quali, Bianca, la protagonista di questo romanzo, diventerà grande, attraverso una costante crescita umana e professionale. Anni in cui narrazione e poesia dialogano tra loro e raccontano stagioni di neve e sole, di una natura potente e una città rumorosa, di nuove paure e antichi sorrisi.Bianca conoscerà il dolore e l'amore, cercherà se stessa scavando nella terra dell'adolescenza, si scontrerà con il tempo che toglie e il tempo che regala.
Alice Cupini ci regala un diario ricco di pagine che restano impresse nella memoria e scaldano il cuore. Pochi sono gli autori che riescono a sapere elevare il linguaggio a poesia e a trasformare la parola, il ricordo, le immagini in sensazioni tangibili.
Il suo stile maturo e sicuro di sé, la sua capacità di giocare con le parole e di dare loro senso attraverso annotazioni mai banali e sempre ricche di una profondità che lascia meravigliati, rivelano un'autrice che non ha paura di mettere a nudo i sentimenti, riuscendo a renderli vivi, pulsanti, materici.Navigando tra le struggenti citazioni di Fabrizio De André e le malinconiche note della Dave Matthews Band (dalla cui track "Oh" prende ispirazione il titolo del romanzo), l'autrice sogna: "… il giorno in cui potrà sorridere come se avesse caramelle in tasca e neve fresca fra le mani". E il lettore sogna insieme a lei, lasciandosi cullare dalla melodia delle sue dolci parole.
ALTRI TITOLI:-Il cavaliere d'inverno-La bambina di neve-La bambina con la neve tra i capelli-Il suono della neve che cade-Miracolo in una notte d'inverno-L'inverno non è per sempre