09/03/12
- Karma (intro) - 1:33
- Monopoly On Truth - 7:11
- Storm The Sorrow - 5:13
- Delirium - 6:08
- Internal Warfare - 5:13
- Requiem For The Indifferent - 8:34
- Anima (interlude) - 1:25
- Guilty Demeanor - 3:22
- Deep Water Horizon - 6:33
- Stay The Course - 4:26
- Deter The Tyrant - 6:38
- Avalanche - 6:53
- Serenade Of Self-Destruction - 9:52
- Twin Flames (bonus track)
- Nostalgia (bonus track)
Tematiche: Deep Water Horizon parla del disastro petrolifero del Golfo del Messico del 2010; Internal Warfare parla degli attentati del 22 luglio 2011 in Norvegia; Serenade of Self-Destruction parla del suicidio visto attraverso varie culture e motivazioni; Requiem for The Indifferent parla della fine di un'era e del destino di chi è indifferente ai problemi dell'umanità. Il singolo Storm the Sorrow, invece, si suppone che parli del controllo mentale, ma ancora non sono state date conferme ufficiali. Per quanto riguarda Monopoly of Truth, il titolo lascia intendere che parli dell'informazione e di come venga spesso manipolata.
Il sound di Requiem For The Indifferent, considerando le informazioni trapelate fino ad ora, pare sia leggermente più chitarristico di DYU. Gli strumenti dovrebbero essere molto pesanti e orientati al metal estremo, in questo senso si nota l'influenza dei MaYaN. Per differenziarsi da questi ultimi, però, è stata diminuita la percentuale di growl/scream di Mark ed è stata aumentata molto la presenza della voce pulita di Simone. Le linee vocali pare siano orecchiabili e melodiche, intervallate da cori magniloquenti. Le orchestrazioni, pur essendo diminuite, dovrebbero creare atmosfere apocalittiche sullo stile dei Dimmu Borgir.
Si suppone inoltre che le strutture delle canzoni siano molto progressive e varie al loro interno, con frequenti cambi di tempo e umore. Pure le tastiere dovrebbero essere più prog.
Per quanto riguarda le linee vocali, Simone ha dichiarato di aver usato quasi tutta la sua estensione, dalle note gravi a quelle più acute. Inoltre, pare abbia usato di più l'emissione lirica rispetto a DYU, specie nei cori.
Dai teaser fino ad ora rilasciati su internet, non solo si nota un ritorno alle melodie orientaleggianti, ma anche dei forti rimandi all'ultimo album degli After Forever.
Significato della copertina: in un mondo dominato dalla tecnologia e dalla religione, Madre Natura è la chiave per la salvezza. La maschera e l'androide sono macchiati di ruggine e tutti i numeri sembrano indicare un esaurimento (la benzina, il prezzo etc etc), segno che la natura riuscirà a vincere. Notare anche il codice a barre dell'androide (prodotto in serie? Tutti hanno un prezzo?) e il bindi.
Ma chi è quest'essere metà umano e metà macchina? L'umanità, ovvio.
Riusciranno i nostri olandesi a superare quel capolavoro di "Design Your Universe"? Lo scopriremo il 9 marzo 2012, ovviamente.
Pare che siano il bianco e il nero i colori della nuova era.