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THIEF READ ALONG #2: Parte terza & Parte quarta

Creato il 27 gennaio 2014 da Anncleire @anncleire

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She said it out loud, the words distributed into a room that

was full of cold air and books. Books everywhere! Each

wall was armed with overcrowded yet immaculate shelving.

It was barely possible to see the paintwork. There were all

different styles and sizes of lettering on the spines of the

black, the red, the gray, the every-colored books. It was one

of the most beautiful things Liesel Meminger had ever seen.

Oggi è un giorno molto particolare, non è solo il giorno in cui posto il secondo recap settimanale del THIEF READ ALONG. No è anche la “Giornata della Memoria” e quale modo migliore per celebrarla se non parlare proprio di questo libro straordinario? Premetto che sono molto contenta di trovarvi ancora qui, e che questa settimana mi sono proprio impegnata a finire la parte per tempo per godermela appieno e che sono completamente esterrefatta di avervi ancora qui, e soprattutto di esserci io… è un periodo complicato per me, pieno di impegni, di concretizzazione di certi progetti miei personali che sono in ballo e che mi terranno incredibilmente occupata nei prossimi mesi. Sembro dire sempre le stesse cose, ma le settimane passano, lo studio va a rilento, sto per iniziare una nuova avventura che mi porterà verso altri lidi eppure credo fermamente in questo progetto, una mia piccola creatura che spero fiorirà ancora. Il Read Along è a tutti gli effetti un mio piccolo vanto, uno strumento prezioso per conoscere persone interessanti, avere scambi e aprirmi gli occhi su cose che non avrei considerato da sola e parlare di una delle mie passioni più grandi: la lettura. E’ una di quelle situazioni win/win dove tutti e dico tutti si ritrovano dei vincitori. Ognuno di noi ha interagito con persone che altrimenti non si sarebbe mai sognato di approcciare e io penso solo a @MedorMad che ha partecipato al RA Estemporaneo di Dicembre per “Tangled” e ora ci parlo tutti i giorni e la stalkero per avere il nuovo capitolo della sua ff “L’imbarazzante piacere del Tutto Tondo” per dire… e penso che tutti abbiano trovato una loro dimensione. C’è chi commenta di più chi meno, chi non lo fa, ma di certo ormai siamo una grande famiglia. Il che alla fine è proprio quello che volevo, il senso di comunità. E perciò grazie a tutti quelli che passano, sono passati o passeranno di qua e si uniranno ancora a questa banda eterogenea e meravigliosamente pazza, con a capo la sottoscritta una scriteriata senza precedenti, che non dovrebbe aver nessun tipo di credito.

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Sono proprio felice che uno dei recap settimanali sia andato a capitare proprio oggi, il 27 gennaio, perché come già anticipato oggi ricordiamo con commozione e affetto tutte le vittime dell’Olocausto, della Shoah, e di tutte le altre tragedie che hanno colpito le minoranze durante gli eventi della Seconda Guerra Mondiale. Si la “Giornata della Memoria” che detta così sembra davvero una pecetta da attaccare su un giorno e poi veder piano piano scollarsi, ingiallire, per poi sostituire solo l’anno dopo. Siamo talmente presi da altro, giriamo intorno ai nostri controsensi tanto da posizionare le nostre commemorazioni in un giorno, per poi dimenticarcene per il resto dell’anno, come se davvero, il 23 luglio non si potesse parlare comunque di questo argomento. Allora perché mi presto a scrivere lo stesso questo paragrafo? Perché penso che sia importante a prescindere parlarne, diffondere la voce, aumentare la consapevolezza, anche se solo per poche ore. Certi argomenti sono sempre difficili da digerire, vanno a toccare corde che vibrano ad un’altra frequenza, per immergersi nella nostra memoria storica e far parlare i ricordi dei nostri avi, di nostri amici, di persone deboli che hanno bisogno anche di noi. Il passato plasma il futuro, noi posiamo le fondamenta su chi ci ha preceduto. È molto semplice colpire e fare del male, molto più difficile fare del bene, mettersi in gioco, rischiare tutto per chissà chi. Ma il nostro essere animali sociali dovrebbe imporci, nel bene o nel male di prodigarci ed essere sempre coscienti di quello che succede intorno a noi.

Ma non voglio dilungarmi troppo, non voglio fare la moralista,  ma vi invito davvero a informarvi, a conservare sempre nella memoria certi orrori e sperare che facendoli nostri non accadano più… e “EDUCARE AL RISPETTO, SEMPRE!”

Volevo ricordarvi un’altra cosa…

Come penso saprete “The Book Thief” è appena stato trasposto al cinema e la versione tutta nostrana uscirà il 27 marzo. Insomma finiamo il libro con anticipo per potercelo gustare al meglio. @Kerenzi mi ha detto che ne hanno parlato oggi su Rai2 e qui vi linko il servizio.

Purtroppo due nostre amiche per motivi di studio hanno deciso di abbandonare il RA @ciaradh_ & @itkeepsgoing_ mi dispiace immensamente, ma so cosa vuol dire far fronte allo studio avere sempre qualcosa che ti impiccia. Spero che le ragazze finiscano comunque il libro… perché a mio avviso ne valle la pena, almeno fino a questo momento. XD

Stessa cosa credo che valga per @ilovereading_ sommersa sotto una valanga di libri… spero di vederla emergere presto XD ecco che quindi siamo rimaste:

Io, @Aniryllis, @Engardee, @Imma_Er, @Karen_zi, @Kiadalpi, @Kikkasole, @Rac_84 & @Sily85… della serie poche ma buone! XDDDD

Vi lascio al recap settimanale, sottolineando come al solito che non posso garantire lo SPOILER FREE e quindi di approcciare la lettura con cautela se ancora non avete letto il libro! Go guys!

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Parte terza & parte quarta: Un piccolo riassunto

Mentre veniamo a conoscenza dei primi mesi a casa degli Hubermann della piccola Liesel, sia con la sua scoperta dei libri e il secondo furto, sia la sua amicizia con Rudy che il rapporto sempre più tenero con Hans, pure iniziamo a prepararci per un totale cambio di scena, che porterà  uno sconvolgimento negli equilibri della famiglia con l’arrivo tanto inaspettato quanto pericoloso di Max… e le cose non saranno facili.

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Parte terza & parte quarta: I nostri commenti su Twitter

Io

Do ufficialmente il via alla seconda settimana del #PABThiefRA

He was also enjoying the ecstasy of an idea, not daring just yet to envision its complications, dangers, and vicious absurdities #PABThiefRA

For Liesel, the paranoia itself became the punishment #PABThiefRA

Bürgermeister = mayor #PABThiefRA viva il tedesco… scherzo!

Eleven-year-old paranoia was powerful. Eleven-year-old relief was euphoric. #PABThiefRA

Books everywhere! #PABThiefRA

With wonder, she smiled.

That such a room existed! #PABThiefRA

Please – Try not to look away #PABThiefRA

How fitting that she was discovering the power of words.  #PABThiefRA

So much good, so much evil. Just add water. #PABThiefRA

Triumph before the storm. #PABThiefRA

There was nothing like a good fight to expel the teenage energy. #PABThiefRA

The bittersweetness of uncertainty: To win or to lose. #PABThiefRA

Quel poveretto di Max mi fa molta tenerezza #PABThiefRA

Liesel, in the act of watching, was already noticing the similarities between this stranger and herself. #PABThiefRA

Living was living.

The price was guilt and shame. #PABThiefRA

AN ATTRIBUTE OF ROSA HUBERMANN

She was a good woman for a crisis. #PABThiefRA

Quanto è adorabile che lo chiama papa  #PABThiefRA

Il libro con i disegni… meraviglia ^___^ #PABThiefRA

The girl says I look like something else #PABThiefRA

It makes me understand that the best standover man I’ve ever know is not a man at all. #PABThiefRA

Fine seconda settimana del #PABThiefRA <3

@Sily85

As always, one of her books was next to her” #PABThiefRA

“Jesus, Mary…” She said it out loud, the words distributed into a room that was full of cold air and books. Books everywhere! #PABThiefRA

How many books had she touched? How many had she felt? #PABThiefRA

It felt like magic, like beauty, as bright lines of light shone down from a chandelier. #PABThiefRA -“So much good, so much evil. Just add water” #PABThiefRA

“A Jew once saved his life and he couldn’t forget that.” #PABThiefRA

“The best standover ma I’ve ever knows is not a man at all…” Questo libro mi uccide #PABThiefRA

“She ran the back of her hand along the first shelf, listening to the shuffle of her fingernails gliding across the spinal cord of each book. It sounded like an instrument, or the notes of running feet. She used both hands. She raced them. One shelf against the other. And she laughed.” #PABThiefRA Goodreads: 42% done with The Book Thief: Noooo ho già finito la quarta parte!! E ora?? Voglio andare Avanti! #PABThiefRA

@Karenzi

venerdì!! l’ora del #PABThiefRA!! :D

ank’io voglio una mia biblioteca!!! #PABThiefRA

Quanti libri aveva toccato? Quanti ne aveva sentiti?

Avanzò di nuovo e lo rifece, stavolta molto più lentamente, con le palme delle mani protese, per permettere alla loro carne di percepire il minuscolo ostacolo di ogni libro. Era come una magia, come la bellezza, mentre vivi raggi di luce splendevano su un candeliere. Più volte quasi tirò fuori del suo posto un volume, ma non ebbe l’ardire di disturbarlo. Erano troppo perfetti. #PABThiefRA

#PABThiefRA Adesso fra lui e la salvezza non rimanevano che passi. Passi e pensieri, e dubbi.

#PABThiefRA Si rammentò di non avere tempo per la speranza. Certo, poteva quasi toccarla, poteva percepirla, appena appena fuori portata.

#PABThiefRA  ho visto tanti giovani che credono di correre gli uni contro gli altri. Non è così. E verso di me che corrono.

#PABThiefRA Non sono molti gli uomini che hanno tanta fortuna da fregarmi due volte.

#PABThiefRA Come credevano molti ebrei, non pensava che quell’odio potesse durare- dimenticano, xò, k la follia nn ha fine!

#PABThiefRA «Suona ancora la fisarmonica?»

#PABThiefRA «Quando mi prenderà la morte, dovrà assaggiare i miei pugni in faccia»

#PABThiefRA Osservandolo, Liesel aveva già notato le somiglianze fra lo sconosciuto e lei.

#PABThiefRA Grazie…era la parola più disgraziata che potesse pronunciare, che faceva concorrenza soltanto a «Mi dispiace.»

#PABThiefRA Immaginati di sorridere dopo un ceffone; poi pensa di farlo ventiquattr’ore al giorno.

#PABThiefRA It makes me understand that the best standover man I’ve even known is not a man at all…cuoricini forever

#PABThiefRA le parole feriscono, spiazzano, segnano e…guariscono.

@Imma_Er

Oh mamma! Dovrei muovermi ad iniziare i cap del #PABThiefRA

"I forgot… I mean, i just… wanted" she said, "to… thank you." Cucciola Liesel!! <3 <3 #PABThiefRA

#TVD100 e dopo #PABThiefRa :D adoro il sabato!!! <3

Anche io voglio una biblioteca giganteeee *________* #PABThiefRa

"This," Ruby announced at one point, with a candy-toothed grin, "is the good life," and Liesel didn’t disagree. <3 #PABThiefRa

"How could he do this? How could he show up and ask people to risk their lives for him? How could he be so selfish?" #PABThiefRa

L’abbraccio di Liesel e Max *________* #PABThiefRA

Che bel pensiero quello di Max =) <3 #PABThiefRA

@Rac_84

Non ci posso credere!!! È sabato pomeriggio e non lavoro!!! Ma a letto a riposo e a leggere #PABThiefRa

#PABThiefRa inizio della 4 parte!!! Ma quanto è bello e strano questo libro?!?

#PABThiefRa finito di leggere anche la quarta parte!! Ed è meravigliosamente stupenda e commovente!!! <3

Max e talmente silenzioso che è riuscito subito ad entrare nel mio cuore quasi senza che me ne accorgessi!!!! <3 #PABThiefRa

È UN LIBRO MERAVIGLIOSO!!!!! Sono contenta di esser riuscita a leggere tutto quello che dovevo!! Colpa/grazie alla febbre che mi è venuta ieri!!!!!

@aniryllis

On page 131 of 554 of The Book Thief, by Markus Zusak: Inizio 2° settimana del #PABThiefRA :) http://bit.ly/1dUa3y0

Reading #TheBookThief by #MarkusZusak  {#PABThiefRA}. http://instagram.com/p/jecGPGq8RC/

"He had eaten only the foul taste of his own hungry breath for what felt like weeks…" #PABThiefRA

Ohhh finalmente Max! #PABThiefRA Okay, so di lui solo perché ho visto il trailer lol

"Not many men are lucky enough to cheat me twice." #PABThiefRA

Aw come se non amassi Hans Hubermann abbastanza :’) #PABThiefRA

Non so voi, ma a me qualche lacrima è già scesa ;_____; #PABThiefRA

Posso piangere ogni volta che penso a questo periodo storico #PABThiefRA

On page 219 of 554 of The Book Thief, by Markus Zusak: Imagine smiling after a slap in the face. Then think of doi… http://bit.ly/1e6T3Vy

Omg this #book. {#TheBookThief by #MarkusZusak; #PABThiefRA} http://instagram.com/p/jogwl5q8ag/

Fine. Ora si passa allo studio T.T  #PABThiefRA

@Kiadalpi

Cominciamo la seconda settimana di #PABThiefRA :D

#PABThiefRA Nel corso degli anni ho visto tanti giovani che credono di correre gli uni contro gli altri.Nn è cosi.È verso di me che corrono.

#PABThiefRA ‘La faccenda era seria: non disse neppure Saumensch. Per lei, una rinuncia meritoria.’

@Kikkasole

era una ladra di libri, ma non voleva mica dire che fosse del tutto maleducata. Non significava che non sapesse essere cortese.  #PABThiefRA

«Quando mi prenderà la morte, dovrà assaggiare i miei pugni in faccia», giurò a se stesso il ragazzo.
Personalmente, mi piacciono le affermazioni del genere. Un coraggio tanto ingenuo. #PABThiefRA

Immaginati di sorridere dopo un ceffone; poi pensa di farlo ventiquattr’ore al giorno. Questo voleva dire nascondere un ebreo.#PABThiefRA

C’era una sorta di fiducia che la vita altro non fosse che uno scherzo, un’infinita serie di goal, di marachelle e di chiacchiere assurde.#PABThiefRA

Liesel. Max. Un regalo di compleanno. Ed io che non la smetto più di piangere! #PABThiefRA

@Engardee

Ora capisco cosa intendevate con prologo strano. #PABThiefRA

"That’s the sort of things I’ll never know, or comprehend - what humans are capable of." #PABThiefRA

"The first thing they did there was make sure your "heil Hitler" was work proprely." Oh, ma che cosa puccia. #Sarcasm #PABThiefRA

La prossima volta che qualcuno mi fa arrabbiare gli urlo contro “Saukerl, u filthy pig”. #PABThiefRA

"One thing I’ve noticed about the Germans. They seem very fond of pigs." Io lo adoro. #PABThiefRA

"The fun begins." E sai che fun. #PABThiefRA

Sto completamente ignorando qualsiasi forma di parola in tedesco. #PABThiefRA

"By the way - I like this human idea of the grim reaper. I like the scythe. It amuses me." L’ho già detto che lo adoro? #PABThiefRA

"Feurer soll’n’s brunzen fùr einen Monat." Ecco, queste sono proprio le frasi che servono casomai tornassi in Germania. #PABThiefRA

"All day long, as I carried the souls across it, that sheet was splashed with blood, until it was full and bulging to the earth."#PABThiefRA

Fine traguardo #PABTheifRA. In conclusione bello bello, mi sta prendendo molto.

Stanotte ho divorato le due parti senza nemmeno rendermene conto. Meraviglioso questo romanzo. #PABThiefRA

Oh, e devo assolutamente comprarmi il cartaceo perchè sento la necessità di coccolare e abbracciare questo libro. #PABThiefRA

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Parte terza & parte quarta: La discussione

- Avete mai combinato una marachella quando eravate piccole?

Io – Ma io decisamente ero la classica brava bambina, di quelle che non facevano mai i capricci, se mi dicevano no era no e che non ha mai combinato disastri, se non quelli classici e risolvibili in maniera facile e sbrigativa. Mia sorella era un po’ più pestifera, ma anche lei niente di grave. Ricordo soltanto una volta che avevo rotto un piccolo soprammobile, un piattino, a casa di mia nonna, per sbaglio, lo avevo colpito mentre recuperavo per mia zia un rocchetto di cotone. Ci sono rimasta malissimo, mi sono messa a piangere disperata, nonostante sia mia zia che mia nonna continuassero a ripetere che “non è successo niente” e che non dovevo preoccuparmi. Ecco a questi livelli, marachelle vere e proprie no di certo.

@Karenzi - marachelle vere e proprie no. nn sn mai stata il tipo, anzi sempre tranquilla. più k altro mi arrampicavo dappertutto (tipo k preferivo scavalcare il mio cancello piuttosto k entrare in maniera opportuna) o mi scatenavo con la mia bici ( con le inevitabili cadute)…

@Sily85 - sono sempre stata una bimba molto tranquilla quindi non ricordo marachelle fenomenali o chissà che…ma di sicuro qualcosa avrò fatto! Però l’alzheimer mi affligge quindi non ricordo

@Imma_er - Penso che ognuno di noi da piccolo ne ha combinata almeno una!! Anche se chiedendo a mamma le sono venute in mente solo quelle di mia sorella, che è la più terribile della famiglia 
@Rac_84 - siii altroché!!!! Tipo scrivere con i pennarelli su il muro della cameretta, chiudere in un mobile il gatto con una molletta sulla coda e far finta di non sapere dov’era!! E tante altre, ma nulla di grave!!! O forse si…. Mmmmm anche io come Liesel ho spinto non mi ricordo se era una lei o suo cugino… E nel spingerla/o è caduta e si è sbuacciata mani e gomiti e sanguinava!!! Ma per il resto ero una brava bambina

@Kiadalpi - Sicuramente qualche guaio l’ho combinato, tipo andare appoggiare le mani sul ferro da stiro (caldo) per attirare l’attenzione o lanciarmi da discese improbabili con il triciclo..ma sono andate dimenticate dopo quelle che ha combinato mia sorella….per lei il minimo era incidere nei mobili con il coltello da cucina i ‘simboli magici’ delle storie che si inventava..

@Aniryllis - Ovvio u.u ahahahahah, ero tremenda da piccola. Una mia abitudine d’inverno era tornare a casa tardi. Se c’era la neve, dopo scuola non arrivavo MAI a casa quando dovevo. Un po’ come Liesel XD

@kikkasole - Si che ne ho combinate, alcune sono talmente eclatanti che saranno ricordate in secula seculorum ….Per esempio un pomeriggio che giocavo con le mie sorelle alla casa, io mi ero attribuita la stanza della cucina. Sopra una sedia ci stava il piumone di mamma e papà, ordinatamente piegato ….quel giorno in cucina ci stava anche un secchio chiuso di ducotone ….Giocando io ho fatto cadere il ducotone e indovina pesa dal panico con cosa mi venne la felice idea di ripulire tutto? Si col piumone ordinatamente piegato -.-

@Engardee - Sicuramente ne ho combinata qualcuna (anche di troppo), seppur ora non mi venga in mente nulla di interessante da raccontare. Ero la tipica peste da piccola, ne combinavo davvero di tutti i colori.

- Siete solite mantenere le vostre promesse?

Io – come le altre ragazze anche io credo molto nel valore delle promesse e le faccio solo se so che le posso mantenere. La parola data per me ha ancora un grande valore, da proteggere e conservare. Penso che se potessero fare tutti un esame delle proprie possibilità e valutare se promettere o no qualcosa vivremmo in un mondo migliore.

@Karenzi - sono una k non le fa tante promesse, proprio xk non mi piace non riuscirle a mantenere. la promessa è un impegno, k bisogna mantenere a tutti i costi. nessuna scusa, nessuna attenuante, nessuna giustificazione vale. perciò è inevitabile che ci rimango molto male, sia se sono io a non aver mantenuto la parola, sia se sono gli altri a non averla mantenuta con me!

@Sily85 - cerco sempre di mantenere le mie promesse, cerco di fare del mio meglio anche se poi mi rendo conto di aver fallito o di esser arrivata troppo tardi…(vedi con questo read along) ma per le cose serie ci sono.

@Imma_er - Si ci deve sempre impegnare nel cercare di mantenere le promessefatte perché altrimenti è inutile farle; certo possono sempre capitare imprevisti ed intralci, però secondo me quello conta di più è l’impegno che una persona ci mette!!
@Rac_84 - io se faccio promesse le mantengo, è una cosa che ho sempre odiato, chi le fa e poi non le mantiene!!! Da piccola e tuttora a tutti ripeto sempre, quando sento pronunciare la magiche parole: Ti prometto che…, di non promettere se poi non si è in grado di mantenere la promessa!!!

@Kiadalpi - Normalmente si, se so di non riuscirci non mi ci metto nemmeno. E se per cause di forza maggiore non riesco a portare a termine una promessa mi sento in colpissima

@Aniryllis - Sì… boh… non lo so. Non mi ricordo di aver fatto qualche promessa particolare e non averla mantenuta. Uso davvero poco “ti prometto”, ma se succede, la mantengo. Non ha senso promettere, se alla fine non sei di parola.

@kikkasole - preferisco prendermi un faticoso impegno ….se posso evito di fare promesse …

@Engardee - Non faccio troppe promesse, ma nel caso le mantengono sempre (o comunque faccio il possibile e l’impossibile per mantenerle). Soprattutto le promesse che faccio a me stessa, che mi capita succede spesso. Ecco, lì diventa davvero una specie di fardello che devo mantenere/sopportare a tutti i costi.

- Che cosa pensate di Max?

Io – Max, Max è un personaggio bellissimo, al pari di Liesel ha  tantissimo da dire e un ruolo molto importante.  Credo che continuerà a stupirci e che ci regalerà belle emozioni. Lo scrittore è riuscito a creare una personalità molto efficace, sia per quei suoi “I’m sorry” il suo dilaniarsi dentro costantemente, sia per il suo sentirsi d’impiccio e inopportuno, ma allo stesso tempo con la sua incapacità di allontanarsi da dov’è. Insomma davvero molto interessante.

@Karenzi - Max…mi aveva già conquistato con quei suoi silenzi che valgono più di mille parole, ma con il regalo non ho avuto alcuna chance di non rimanerne incantata!!!

@Sily85 - Max mi piace tantissimo, i suoi grazie e mi dispiace, la sua forza, la sua tenacia e sono sicura che lo apprezzerò ancora di più appena potremo andare avanti!!

Grazie come al solito per la pazienza e per le meravigliose idee che hai BBB

@Imma_er - non vedo l’ora di andare avanti con la lettura perché in questa prima parte mi è davvero piaciuto, con il suo sentirsi in colpa e la sua gentilezza; per non parlare del regalo che ha fatto a Liesel, da sciogliere il cuore.

@Rac_84 - Max????  ho il cuore sciolto per lui per la sua storia per il regalo a Liesel!!!!! Non vedo l’ora di proseguire nella lettura!!!

@Kiadalpi - Max è dolcissimo, quasi mi mettevo a piangere quando ha regalato il libro a Liesel

@Aniryllis - Per ora, mi fa tanta tenerezza, povero. Mi dispiace così tanto per la sua situazione. Il suo regalo per Liesel poi, è stata la cosa più carina del mondo.

@kikkasole - Max è un sopravvissuto. Un’anima ferita. Io gli voglio bene a prescindere!

@Engardee - All’inizio non mi diceva molto, ma poi col regalo a Liesel… awww, la tenerezza infinita.


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