"Promosso per tutte le superiori con il massimo dei voti, ha giocato a football, ha giocato a tennis, ha scritto una tesi in filosofia e un romanzo ancora prima di laurearsi ad Amrhest, ha seguito un corso di specializzazione in scrittura creativa, ha pubblicato il romanzo, ha fatto sì che una città intera di editor e scrittori bercianti, sgomitanti e pronti a gambizzare chiunque si innamorasse di lui perdutamente. Ha pubblicato un romanzo di mille pagine, ha ricevuto l’unico premio del paese che si assegna a chi viene riconosciuto un genio, ha scritto articoli che restituiscono meglio di qualunque altra cosa la sensazione di ciò che significa essere vivi al giorno d’oggi, ha accettato una cattedra speciale di scrittura creativa presso un’università californiana, si è sposato, ha pubblicato un altro libro e si è impiccato all’età di quarantasei anni."
((Come diventare se stessi, David Lipsky)
In questi giorni è girato sul web un video del discorso (qui la trascrizione) che David Foster Wallace tenne alla cerimonia delle lauree del 2005 al Kenyon College. L'ho visto pubblicato anche su The Man Repeller, dato che è uno degli scrittori preferiti di Leandra.
Strano, perché proprio l'altro giorno io e il mio ragazzo parlavamo di Wallace, uno dei miei scrittori preferiti in assoluto (ve ne ho parlato per esempio qui) .
Ho letto quasi tutti i suoi libri, tranne alcuni volumi minori e "Infinite Jest", il suo romanzo più lungo.
Quasi per scherzo, Michele l'ha comprato, mi prende sempre in giro dicendo che prima o poi lo leggerà per farmi dispetto, così tutto quello che ho letto io si annullerà per il solo fatto che lui è arrivato in fondo ad un librone di 1400 pagine, complesso fino all'inverosimile (l'ho iniziato ma non sono riuscita ad andare avanti).
A parte consigliarvi caldamente tutti i libri di Wallace, leggetevi il discorso, o almeno guardate un estratto dal video qui sopra, ne vale veramente la pena.