Per il mio spassionato canto all’Emilia ho ricevuto mail di minacce. Le prime dai cattolici, gli stessi che in questi giorni hanno invaso Milano con le loro canottiere sotto le camice. Dicevano che dicevo così solo perché l’Emilia è di sinistra e blasfema, che mi ci ritrovato. Io non sono di sinistra.
Una volta arrivata la tragedia del terremoto, sono stato sommerso dalle mail dei superstiziosi, che coi cattolici condividono la credenza in un essere soprannaturale chiamata “Sfortuna” anziché Dio. Dicono i superstiziosi che il mio blog è tipo Marco Masini. Che parlo di Alberoni e Alberoni viene licenziato. Che parlo di Berlusconi e Berlusconi si dimette. Che parlo di Carlà e Sarkò perde le elezioni.
Io non sono supertizioso ma per deformazione professionale tendo a prendere in considerazione le ipotesi più diverse. Dea Sbendata, tu non esisti, ma in caso contrario sappi che a me piace un sacco anche San Pietro.