Erik Thohr, presidente dell’Inter, ai microfoni del quotidiano indonesiano TopSkor, ha parlato del suo intendo di riportare i nerazzurri ai fasti di un tempo, ma facendolo con criterio e soprattutto seguendo il FFP:
“La cosa più importante per me è cercare di rendere più competitiva l’Inter, non solo sul campo, ma anche al di fuori. Sicuramente per rendere competitiva la squadra servono i giocatori, l’allenatore e lo staff tecnico. Per quello che riguarda il lato economico, non strettamente sportivo, voglio far sì che le entrate dell’Inter aumentino per renderci competitivi sul mercato. Per quello che riguarda la squadra dobbiamo basarci sui giocatori. Uno di questi, personalmente è che i ragazzi siano giovani, il tutto rispettando il FFP .Mi tengo 2-3 anni di transizione in modo da aumentare le entrate. Comunque abbiamo anche preso Hernanes, D’Ambrosio e Vidic già a gennaio. Altri rinforzi? Sicuramente, ma non possiamo essere avventati per non incorrere nei problemi legati al FFP. Benefici dalla valutazione dei giocatori? Sì, è vero, ma non tutti i giocatori creano profitto. Sicuramente ci saranno delle condizioni da seguire, fra cui quello per cui gli stipendi non devono superare il 50% del fatturato. Una strategia simile l’ha usata il Real Madrid”.