Thohir promette: "Tutto sta andando per il verso giusto" - Quando parla Erik Thohir c’è sempre grande fermento intorno alle sue parole, si cerca sempre di interpretarle e di capire a che punto sia la trattativa con la famiglia Moratti. A distanza di una settimana dall’incontro, a Milano, con Massimo e Angelo Mario Moratti torna a parlare il tycoon indonesiano e sceglie le pagine di Republika, il "suo" quotidiano che da piccolo giornale ora regna incontrastato nel mondo dell’editoria indonesiana. "Non so se l'affare andrà in porto o no. Non lo so. E non so neanche quanto tempo ci vorrà, ci sono altre cose da sistemare però tutto sta andando per il verso giusto" dichiara con fiducia.
Delicata la situazione riguardante il futuro proprietario dell’Inter. "Avere quote di minoranza o maggioranza è importante. Credo che non sia un bene per l’Inter avere due proprietari". Poi la chicca, che fa sognare in grande i tifosi: "Voglio portare l’Inter tra le prime squadre al mondo".
Poi due indiscrezioni sul mercato, prontamente smentite: "Nainggolan? Non so se sia quello di cui l’Inter ha bisogno, per queste valutazioni è bene sentire l’allenatore. Leonardo? Neanche commento, non c’è nulla".
Ormai è chiaro a tutti, anche ai più sprovveduti, che Moratti sta cominciando a vacillare. A Milano c’è già chi s’impunta perché i Moratti sono buona parte della storia dell’Inter, e chi si frega le mani perché nel calcio di oggi per vincere non basta più essere signori come Moratti, con l’accento largo e generoso, ci vogliono i milioni. O per dirlo alla milanese “i danè”.