Il proprietario dell'Inter è entusiasta della sua nuova avventura- E chi se l'aspettava che fosse così ? Erick Thohir sembra essere più simpatico del previsto.
Il nuovo proprietario indonesiano ha aspettato fino all'alba di Giacarta per guardare tutta la partita contro il Torino, durante la quale non sono mancati i commenti live a Massimo Moratti tramite sms.
Ecco la lunga intervista rilasciata dall'indonesiano:
"Gran bella partita, emozionante. Non ho resistito al buon senso che mi consigliava di andare a letto - ammette in un'intervista a 'Repubblica' - visto che stamattina avrei dovuto alzarmi presto. Ma non sono pentito. Alla fine sono rimasto incollato allo schermo quasi fino all’alba. In dieci contro undici, meritavamo di vincere". Poi confessa qualche sms scambiato con Moratti: "Rigore", "Parato! Grande Carrizo", "Guaaaaarin goal", "Goodnight Bro".
Insomma è un Thohir tutt'altro che ingessato, quello che si affaccia sull'universo Inter: "C’è un bell’equilibrio tra chi ha qualche anno in più e l’entusiasmo dei giovani. Cambiasso e Campagnaro danno sicurezza, come Handanovic, anche se ha solo 29 anni. Ma alle loro spalle c’è l’energia di Juan Jesus, Taider, Icardi e Belfodil, il futuro. E’ il mix che vorrei, esperienza e freschezza atletica. Condite da giocatori collaudati come Guarin e Nagatomo. Il mio sogno? Utilizzare di più i ragazzi della primavera che fanno tanto bene nei loro campionati. Ci vuole fiducia. Credo che tanti giovani talenti italiani abbiano diritto alla chance di giocare in prima squadra per dimostrare davvero quanto valgono".
Arriva Thohir, Mazzarri rischia? Qualcuno aveva azzardato a questa opzione ma dalle parole del tycoon, la fiducia all'ex Napoli sembra totale: "Mi piace molto come fa giocare la squadra. Ha messo in campo una squadra in grado di divertire. Magari qualche volta si pareggia come ieri. Può capitare pure qualche sconfitta. Ma di sicuro l’Inter quest’anno è bella da vedere. Mi ricordo tante partite noiose con la squadra tutta chiusa in difesa". Storceranno il naso i vari Trapattoni e Mourinho.
Thohir rassicura i tifosi dichiarando: "Sono qui per vincere". L'indonesiano, grande amante del basket, ha confermato la cessione della sua quota di minoranza dei Philadelphia 76ers (Nba) per dedicarsi solo al calcio, Inter e Dc United: "In campionato non andiamo molto bene ma quest'annno abbiamo vinto la US Cup, era un obiettivo e siamo contenti così".
Ma quali saranno i prossimi passi del nuovo proprietario dell'Inter: "Ora è il momento di capire quanto si spende, come sono congegnati gli stipendi dei giocatori, quanta gente lavora in società e del futuro parlaremo dopo che l’accordo sarà concluso a metà novembre. Colpi di mercato? Non parlo finchè non abbiamo concluso l'affare. Ho grande rispetto della storia e della tradizione dell’Inter e di Massimo Moratti".
Infine, Thohir racconta un piccolo aneddoto familiare: "E' vero, mio figlio Aga (14 anni ndr) Sono un padre aperto. E in famiglia rispettiamo le idee di tutti. Sul calcio, poi, non andiamo d’accordo quasi su niente. In Premier League io tengo all’Arsenal e i miei due figli più appassionati di calcio al Manchester United. In Spagna siamo divisi tra Real Madrid e Barcellona. Ogni domenica a mezzogiorno discutiamo per ore al nostro tradizionale pranzo di famiglia".
Paolo Mormile
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