Thomas Fisher era un normale americano che si era trasferito, a fine Ottocento, nell’Upper Canada. Qui aveva costruito un mulino e aveva avuto un ruolo attivo nella vita della comunità, tanto che alla sua morte (nel 1973) nipoti e pronipoti avevano donato la sua collezione di libri di Shakespeare e opere del Novecento alla biblioteca dell’Università di Toronto. Ecco perché si è deciso di dedicargliela: la Thomas Fisher Rare Book Library. Da allora il patrimonio librario è andato espandendosi e conta adesso 700mila volumi e 3.000 manoscritti rari. Vi va se ci facciamo un giro virtuale tra gli scaffali?
Se c’è uno stato in cui mi piacerebbe andare a vivere, questo è sicuramente il Canada. Mi ha sempre affascinato, fin da quando mio papà ci andava per lavoro e mi portava a casa lo sciroppo d’acero per i pancake (era una tradizione della colazione della domenica mattina, a casa nostra… se volete provare a farli qui trovate la ricetta) e altri gadget con la foglia d’acero stampata sopra. A maggior ragione, adesso che ho scoperto questa fantastica biblioteca, il desiderio almeno di visitare il paese si fa ancora più grande.
Sul sito ufficiale trovate un sacco di info: dagli orari di apertura (nel caso siate nei paraggi) all’elenco completo dei libri rari che potete consultare lì.
Photo: en.wikipedia.org
Photo: fisher.library.utoronto.ca
Photo: lovethiscitytv.com
Photo: heritage.utoronto.ca
Photo: fisher.library.utoronto.ca
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