Ma non abbiate timore, il cortometraggio che ho deciso di regalarvi oggi merita tutta l’attenzione possibile.
Costruito sullo stesso sistema dei videoclip, rappresenta la metafora dell’amore, del cercarsi, del perdersi, del lasciarsi.
Il desiderio di fare qualcosa di nuovo, di esplorare un mondo che fino a prima aveva escluso (la grafica 2D), questa la molla che sta alla fonte di Though of you, il perno su cui è girata l’intera produzione.
Oltre al suo lavoro nel mondo del cinema, occupa anche il posto di assistente alla Brigham Young University, dove insegna storyboarding e animazione.
Un personaggio notevole, che dimostra il suo talento attraverso le sue immagini, la sua passione e i suoi disegni.
Emozioni, che poi sono quelle che contano davvero, e in questo cortometraggio ce ne sono da vendere!
Io vi ho avvertito…