TI CAGHI IN MANO – I Conti Dracula migliori del grande e piccolo schermo

Siamo quasi giunti alla fine del nostro excursus sui vampiri del grande schermo. E torno soddisfatto sul luogo del crimine, vale a dire, lì dove tutto è iniziato con un “libraccio” intitolato Dracula che ha ispirato uno dei protagonisti più longevi della storia del cinema.

Per quelli più brutti che si siano mai visti sulla faccia della terra, forse, farò un’altra interessante lista.

1. Bela Lugosi in Dracula (1931) di Tom Browning

L’esordio di Lugosi al cinema nei panni di Dracula è segnato da una battuta che più facile di così si muore: «Io sono Dracula». Fine. Si può resistere a tutto fuorché a lui che tenta di succhiare il sangue dalla gola di Frances Dade.

2. Christopher Lee in Dracula il vampiro (1958) di Terence Fisher

Lee è il Dracula coi denti. Cambia irrimediabilmente l’aspetto del vampiro e incute ancora paura. Sul serio, eh!

3. Lon Chaney Jr. in Il figlio di Dracula (1943) di Robert Siodmak

Chaney Jr. è una presenza fisica indiscutibile che ben riesce a sposarsi con l’immagine di un conte europeo succhiasangue trasferitosi in America per sopravvivere. Non più la fumosa Londra, dunque. Meglio virare per le vecchie colonie.

4. Gary Oldman in Dracula di Bram Stoker (1992) di Francis Ford Coppola

Un Dracula molto attinente con quello del libro che fa suo il sangue di Jonathan Harker (Keanu Reeves) e poi se la prende con la sua fidanzata Mina Murray, forse la reincarnazione della sua defunta moglie Elisabetta. Romantico? Solo quando non ha i capelli a culo di babbuino. Per il resto, è ok.

5. Richard Roxburgh in Van Helsing (2004) di Stephen Sommers

Minaccioso? Se gli si toccano moglie e figli, sì. Anche io mi trasformo in lui, a volte.

6. Leslie Nielsen in Dracula – Morto e contento (1995) di Mel Brooks

Non farà paura, forse è vero… ma avete mai visto un conte Dracula così spassoso?

7. Edmund Purdom in Fracchia contro Dracula (1985) di Neri Parenti

Il Conte Vlad che rischia di avere come cognato Giandomenico Fracchia. Non si sa se provare paura o pena per lui!

8. Robert Quarry in Yorga il vampiro (1970) di Bob Kelijan

Il Conte Yorga altri non è che Dracula con un altro nome. Succede che all’anagrafe sbaglino. Lo stesso regista dirigerà poi il sequel Vampire Story.

9. Louis Jourdan in Count Dracula (1977) di Philip Saville

Una produzione della BBC per un Dracula raffinato e aristocratico che, prima ancora di un vampiro, è un nobile decaduto. Fa tanto avanti Savoia.

10. Paul Naschy in I diabolici amori di Nosferatu (1974) di Javier Aguirre

Paul Naschy è uno dei più importanti Dracula del grande schermo spagnolo ma, è anche l’uomo lupo Waldemar Daninsky in ben dodici film. ‘Na vita, in pratica! Conosciuto come il Lon Chaney latino, recitò anche il ruolo della mummia, di Quasimodo, del dottor Jekyll e Mister Hyde. Un’icona horro che veramente pochissimi ricordano.

11. Shin Kishida in Il sangue di Dracula (1971) di Michio Yamamoto

Il nome di Dracula è stato ovviamente aggiunto nella versione occidentale di questo horror giapponese… E mi pare anche giusto. Mica potevano spostare il castello del Conte dai Carpazi al monte Fuji.

12. Jack Palance in Il demone nero (1974) di Dan Curtis.

Chi non vorrebbe succhiare il sangue a Fiona Lewis nei panni di Lucy? E quindi, come dare torto a questo Dracula televisivo che, sarà anche un po’ imbolsito, però intanto, fra lussuria e potere, non si lascia scappare una così?

13. Udo Kier in Dracula cerca sangue di vergine… e morì di sete!!! (1974) di Paul Morrissey

E direi che il titolo dice tutto. Kier è uno dei più divertenti e tristi Dracula che ci siano stati sullo schermo. Viaggia in lungo e in largo per cercare sangue di giovani vergini e le trova nelle figlie di Vittorio De Sica… beccandosi anche Joe Dallessandro. Oltraggioso, ma originale. C’è pure Roman Polanski.

14. William Marshall in Scream Blacula Scream (1973) di Bob Kelijan

Non si tratta di Dracula, anche se più o meno i vestiti sono uguali. Largo al principe Mamuwalde, signore dei vampiri africani!

Fabio Secchi Frau