Non ero a conoscenza dell’esistenza di questo romanzo, pur seguendo da tempo Wu Ming.Il giorno in cui mi sono iscritto alla biblioteca nel paesello della mia nuova residenza l’ho trovato curiosando nello scaffale Giovani autori grandi.(?!?!)
L’idea è nata in rete, come concorso, dal sito di Wu Ming appunto, aperta a lettori e scrittori.WM1 ha lanciato una traccia col primo capitolo e in modo più o meno riuscito, altri autori hanno dato la loro angolazione della storia costruendo un romanzo a più mani, con più alternative, una specie di Sliding doors, al cubo.Dicevo ‘in modo più o meno riuscito’ perchè l’inizio è buono ma poi il racconto si perde un pò e si fa confuso, poco scorrevole.Esperimento non del tutto riuscito ma che segnala lo spirito di ricerca e di nuove vie narrative che il collettivo anonimo bolognese ci sta abituando da lungo tempo con una certa costanza.