Magazine Cultura

Ti guardo da quassù di Elena Rose

Creato il 06 maggio 2015 da Nasreen @SognandoLeggend

Ti guardo da quassù

di Elena Rose

Ti guardo da quassù di Elena Rose
Titolo: Ti guardo da quassù
Autore: Elena Rose
Edito da: Selfpublishing
Prezzo: ebook 2.99 €
Genere: Romanzo
Pagine: 220

 

Good-Reads-icon
 
amazon-icon

TramaGinny sedeva al suo tavolo preferito bevendo latte macchiato. Aspettava le amiche di una vita per una serata fatta di pettegolezzi e risate spensierate. Il telefono prese a squillare e il suo mondo si ritrovò, d’un tratto, in bilico sul bordo di un baratro. Caroline, la ragazza con cui aveva condiviso tutto fin dai primi mesi di vita, giaceva immobile sull’asfalto con i capelli sporchi di sangue. Un pirata della strada l’aveva strappata alla vita e alle braccia delle sue amiche. Da quel giorno per Ginny, nulla fu più lo stesso. I sorrisi avevano lasciato posto ai tormenti e i sogni erano stati sostituiti dal dolore. Ginevra si era chiusa nella sua bolla dove i ricordi erano banditi e il passato dimenticato, ma qualcosa o qualcuno l’avrebbero costretta ad affrontarli. Ian, con la sua schiettezza disarmante, cercherà di far tremare il suo mondo inventato, facendole scoprire il potere di un bacio e di un abbraccio.

Immagine5

Ti guardo da quassù di Elena Rose
di Sarinique

Vorrei tanto incontrare Elena Rose, la scrittrice di questo romanzo, e ringraziarla per ogni parola scritta, per ogni emozione che ha scelto di descrivere e per la travolgente storia di Ginny, la difficile protagonista del racconto…

Ginevra è una ragazza di venticinque anni (anche se alla fine del libro ne compirà ventisei) che ha deciso di chiudersi in una bolla di dolore, quello creato dalla perdita della sua migliore amica Caroline in un incidente d’auto. Si accusa di doverci essere stata lei al suo posto, a ritirare i costumi, ma non c’era. Era invece ad aspettare Carol e Melissa, la terza ragazza del gruppo, al Leila’s Coffee, dove erano solite ritrovarsi per spettegolare e passare insieme qualche ora.

ragazza-triste-

Afflitta dal dispiacere, decide di tagliare ogni rapporto anche con Melissa, con i genitori di Carol e con chiunque gliela possa ricordare anche lontanamente. Decide addirittura di non andare mai a trovare l’amica al cimitero e di non passare più davanti al luogo dell’incidente, anche se questo vuol dire allungare la strada per arrivare al FairyClub, il B&B della sorella Amanda, grazie al quale ha potuto dar sfogo al suo estro d’architetto, arredando le stanze del locale.

È grazie a questa nuova attività di Amanda che Ginny conosce Ian, il bell’uomo d’affari che si occupa della pubblicità del B&B. All’inizio Ginevra è irritata dal comportamento del signor Ian Solder, ma, allo stesso tempo, quell’uomo così sbruffone la attrae. Si lascia ammaliare da quegli occhi blu e da quel fisico da Adone, rispondendo però sempre con supponenza e acidità ad ogni sua affermazione o commento.

È a questo punto che Ginevra diventa per Ian la sfida più grande, il cui obiettivo è quello di conquistare il suo cuore addolorato e farlo sciogliere dal ghiaccio che lei stessa si è creata.

abbraccio
Ian Solder è sempre stato un uomo concentrato sulla sua carriera, dedito solo ed unicamente al suo lavoro (tanto da guadagnarsi un posto di rilievo nella compagnia per cui lavora). Ha perso il padre da non molto e sa quindi quanto utile possa essere dar voce al dolore che si prova in certi momenti, piuttosto che reprimerlo dentro se stessi. Vuole aiutare Ginny, vuole spronarla e vederla combattere contro tutto ciò che ha dentro, che le pesa sul cuore. È così che il temerario uomo dagli occhi blu riesce a vincere sulla bolla di Ginevra, bucandola fino a farla progressivamente scomparire. Libera Ginevra, la quale non fugge più dalle paure, ma le affronta… sempre con Ian accanto.

Grazie a Ian adesso Ginny può tornare a vivere la sua vita, quella prima della morte di Carol, che veglierà sempre su di lei. Torna ad uscire con Melissa, a sorridere e si abbandona all’amore, di nuovo, senza paura che questo possa distruggerla, ancora.

Come credo sia evidente, ho amato tutto di questo romanzo, tranne a volte delle formule ripetute un po’ troppo spesso; espressioni come la mente che dice di no, di staccarsi dal bacio di Ian, ma il corpo non reagisce e si lascia abbracciare da quella calda sensazione, oppure l’abbandonarsi alle braccia di Morfeo; ancora, i pantaloni stretti di lui che gli fasciano le cosce o il sorriso sornione di Ian. Risuonano un po’ ridondanti, soprattutto se si legge questo romanzo tutto d’un fiato, cosa difficile da non fare.

Quindi, se siete alla ricerca di emozioni e di passioni travolgenti, inutile aggiungere che questo libro sta aspettando voi!

Voto

Ti guardo da quassù di Elena Rose

Immagine5

Ti guardo da quassù di Elena Rose
Elena Rose dice: Sono una ragazza di 21 anni che divora i libri e ama immergersi nei romanzi. Ho scoperto la mia passione per la scrittura qualche tempo fa grazie al mio blog, ne ho ricavato talmente tante soddisfazioni che ho voluto fare di più. Mi sono messa alla prova con qualcosa di più impegnativo e ho scoperto che amo scrivere romanzi.Tutti i miei cari mi sono sempre stati vicini e sono loro che, nella maggior parte dei casi, ispiravano i miei scritti. Sono una ragazza semplice che ha il vizio di mangiucchiarsi le unghie. Mi piace sognare e di sogni nel cassetto ne ho parecchi, forse troppi. 

Facebook-icon
Blogger-icon

Ti guardo da quassù di Elena Rose

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :