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Ti ho amata per la tua voce

Creato il 13 giugno 2012 da Camphora @StarbooksIt

Oggi, al supermercato, un uomo arabo mi ha chiesto aiuto: non riusciva a capire se tra gli ingredienti della barretta di cioccolato che voleva comprare per suo figlio ci fossero alcolici. Non ho fatto tempo a controllare che si è avvicinata una marocchina e ci ha spiegato che quella marca andava bene, erano altre due, ce le ha indicate, quelle con residuati di maiale. L’ho ringraziata, sono vegetariano e senza volerlo lei ha aiutato anche me. L’uomo, contento, ci ha invitati a prendere un caffè. Abbiamo parlato una decina di minuti al bancone del bar, lui era appena arrivato dalla Siria e faticava con l’italiano; aveva un libro di poesie di Maram al-Masri nello zaino. Lei era di Rabat e avrà avuto una ventina d’anni più di noi. Dopo che mi sono accomiatato li ho sentiti continuare a parlare, sempre in italiano, di affitti e negozi; e, con maggiore trasporto, dei rispettivi paesi d’origine. Solo al momento di salutarsi i due hanno scambiato poche frasi in arabo e un sorriso.


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