Che poi le affinità erano altre, che diamine, ma nella tua dote c’era questo fantastico attrezzo blu (fidatevi, è blu) che io adoravo quando c’erano da fare i lavori e adoro anche adesso che è un po’ più mio.
In realtà non avevi molto di più come attrezzi: un cercafase mi par di ricordare, un cacciavite a stella e mi sa un martello. Ma era pacifico che con il versatile pappagallo blu si risolvessero tutta una serie di questioni della casa senza ricorrere ad arnesi specifici tipo pinze, tenaglie o tronchesi.
Anche nella mia famiglia d’origine possedevamo un pappagallo - che no? - è che era un mezzo residuato bellico. Tra le altre cose per regolare l’ampiezza della stretta c’era addirittura un bullone che rallentava le operazioni d’utilizzo, inoltre, una parte del manico era concava per accogliere, a pappagallo chiuso, l’altra metà del manico e spesso un frinzello di ciccia tua, in quel pizzico mortale conosciuto dalle mie parti col nome di pulcesecca (*).
Alla fine per entrarne in possesso ho preso una decisione forse un tantino azzardata, ma tant’è, al cuor d'aggiustator non si comanda.
(*) E dalle parti tue?