Certo che l’essere umano è proprio una macchina perfetta.
Pensavo all’amore, anzi per la precisione all’innamoramento.
È curioso come certe situazioni ci facciano perdere parzialmente le nostre capacità intellettive, la nostra razionalità calma e tranquilla. Subentra il più delle volte un’illusione, in cui, complice anche una conoscenza parziale, l’altro diventa qualcosa di speciale e meraviglioso. Poi, magari, dopo un po’, quando la passione si spegne e cominci a ragionare di più, ti accorgi che non è proprio come pensavi, e tutto può finire.
E visto che mi chiedo sempre perché l’essere umano funzioni in certi modi, mi sono chiesto: ma questo, quella perdita d’intelletto, non è un difetto?
Ebbene, no, perché secondo me tutto ciò è estremamente utile ai fini della riproduzione. Il discorso è molto da “ragioniere” (mi perdonino i ragionieri), ma secondo me logicamente funziona perfettamente.
Infatti, questa temporanea “stupidità” fa sì che, potenzialmente, due persone, attratte anche sessualmente l’una dall’altra, mettano al mondo un figlio prima di accorgersi che il partner non è proprio colui che hanno visto in precedenza.
Poi il bambino in qualche modo crescerà, magari non al meglio, però è al mondo, e non solo, ha le caratteristiche genetiche dei genitori, che sono riusciti a far sopravvivere quella che, in un certo senso, è la loro essenza.
In un libro, credo ne Il giorno in più (di Fabio Volo), la donna dice all’uomo che per lei è importante fare un figlio con una persona che sappia essere un buon padre più che con un uomo che si ama. Così (aggiungo io, ma mi pare ci fosse scritto qualcosa di simile), se anche si lasceranno, il bambino avrà un genitore capace di allevarlo.
Be’, sinceramente non credo che un solo genitore sia l’optimum per allevare un figlio, perché credo che un figlio abbia bisogno di due caratteri diversi, diciamo uno più dolce e uno più fermo, tanto per dirne una; e non so quanto una stessa persona possa offrire caratteristiche praticamente opposte.
Con questa digressione – che è diventata un altro mezzo post – voglio dire che secondo me è sicuramente importante fare un figlio con qualcuno che possa essere un buon genitore, ma è riduttivo, perché ritenendo che sia importante che i genitori siano due, un amore che li possa far stare insieme per la vita offrirà poi al figlio qualcosa che una persona sola non potrebbe dare.
Intendiamoci, spesso ci sono coppie che sono ben peggiori di una persona sola; tutto quello che ho scritto ipotizza la “condizione migliore”, che cioè i due genitori siano capaci di fare i genitori.
Pensare qualcuno come un genitore per nostro figlio è moltissimo, ma sinceramente vedo l’amore come qualcosa di ancora superiore, e io non riuscirei certo a fare un figlio con una donna che ritengo solo poter essere una brava madre, non basta.
Ma chi lo sa che succederà, il futuro ci riserva così tante sorprese.