(19/04/2014)
“Sarà una lunga galoppata”, queste le parole di Antonella Clerici a titolo di introduzione dell’ultima puntata di “Ti lascio una canzone” e c’era veramente da correre col fiatone e “stringere i tempi” perché, a causa dell’età dei mini-concorrenti, è sempre stata in vigore la regola di chiudere tassativamente entro mezzanotte e la “carne al fuoco”, trattandosi della “finale” era veramente tantissima. Queste le canzoni in gara: “Cuore matto”, ripescata per volontà della giuria fissa (Cecilia Gasdia, Fabrizio Frizzi, Pupo e Massimiliano Pani) in omaggio all’indimenticabile Little Tony, a interpretarla i Monelli, gruppetto di ragazzini scatenati e scarmigliati, a seguire “Un amore cosìgrande”, cantata dal “Duo Lirico”, ovverossia Vincenzo Carnì, giovane tenore che trascorre il suo tempo fra canto e laboratorio di pasticceria del padre e Federica Falzon, soprano in erba, maltese il cui cognome tradisce, però, origini italiane, dall’aspetto di uno scricciolo ma la cui potente emissione vocale ti inchioda alla sedia e infatti per loro il pubblico scattava, ogni puntata, regolarmente in piedi, “E tu”, eseguita dalla coppietta protagonista di un chiacchierato “flirt”, Claudia Ciccateri e Vincenzo Cantiello, lui incapace di calibrare bene la voce e con una spiccata tendenza a “strafare”, urlando a squarciagola, “Il mondo”, affidata a Marco Epicoco, detto il “piccolo Al Bano”, preoccupato più che della competizione, di perdere le ammiratrici che attualmente gli telefonano vedendolo in tv, “Pensieri e parole” resa con impegno e perfetta sintonia fra voci di diverso timbro, tono ed estensione dalle gemelle Chiara e Martina Scarpari, “A te”, dedicata da Maurizio Lipoli, adolescente “rapper” di colore che parla un romanesco da “curva Sud” dell’Olimpico, alla propria madre adottiva, l’intensità con cui fa sua la canzone di Jovanotti commuove la Clerici, che viene inquadrata con occhi lucidi e mascara sciolto e strappa molti applausi alla platea, l’impressione è che sentiremo ancora parlare di questo ragazzo, molto “personaggio”, che sarebbe perfetto per qualche “fiction” sul mondo giovanile tipo “Fuoriclasse” con la Littizzetto o “Provaci ancora prof” con Veronica Pivetti, adattissime a uno come lui che ha spesso parlato della scuola, confessando di essere alquanto “zoppicante” in Latino e che talvolta ha “ripassato” la lezione, in diretta, con Antonellina, “Noi due nel mondo e nell’anima”, che vede in scena Antonio Licari e Krizia Angulo, “Eternità”, cantata dalla graffiante Rebecca Toschi, una Gianna Nannini in miniatura, toscana come lei e dal temperamento dichiaratamente “rock”, “You’re my everything”, assegnata al Frank Sinatra nostrano, al cui stile si ispira, Jacopo Bertini, purtroppo in duetto con Sophia De Rosa, bamboleggiante e noiosissima, per “5 giorni” ritorna nuovamente Vincenzo Cantiello, stavolta senza “dolce metà” e infine per “Il mare calmo della sera” rientra il “Duo Lirico” e si ripetono ovazioni e incitamenti ad alta voce degli spettatori; una curiosità, avendo, proprio il “Duo”, spopolato e vinto, “a furor di popolo”, molte puntate, le canzoni con cui si sono piazzati al primo posto, eccettuato le due da loro proposte sabato 19 aprile, hanno dovuto essere “redistribuite” fra altri concorrenti, la serata conclusiva, per consentire la loro partecipazione. Era prevedibile anche che non ci fosse “gara”, visto che Vincenzo Carnì e Federica Falzon sono sempre stati in testa alle preferenze dei giurati interni, del pubblico in sala e dei televotanti, comunque il podio è risultato, alla fine, così suddiviso: al terzo posto le gemelle Scarpari, al secondo il “rapper” Maurizio Lipoli e al primo, era scontatissimo, il “Duo Lirico”. Una delle ultime raccomandazioni di Cecilia Gasdia ai ragazzi è stata, ha voluto ribadire “Studiate!studiate!studiate!”, la Clerici, ringraziando la gente a casa per l’interesse accordato alla sua “Fortunata trasmissione …. lo posso dire?” ha ricordato che sabato 26 aprile andrà in onda una specie di “Champions League”, di supercampionato fra tutti i vincitori, fino a oggi, di “Ti lascio una canzone”.
Gli ascolti sono stati di 4milioni e 130mila telespettatori, pari al 18,61% di “share” (contro i 4milioni e 223mila, 19/8% di “Amici” su Canale5), senza superospiti da urlo, sul palco solo Beppe Fiorello con un paio di brani di Domenico Modugno, da lui interpretato l’anno scorso in una seguitissima “fiction”, una banda dei Carabinieri e Kid Creole & The Coconuts, che hanno cantato anche assieme a Fabrizio Frizzi, che aveva già “fatto il verso” al solista del gruppo a “Tale e quale show”.
Fede