Attraverso il volto esprimiamo le nostre emozioni, ma non è così facile decodificarle.
Oggi ospito sul mio blog, in via del tutto eccezionale, questa breve comunicazione di NeuroComScienze.
Ti leggo in volto
Cosa stiamo comunicando quando arricciamo il naso? Perché si sgranano gli occhi? Cosa significa aggrottare le sopracciglia?
Attraverso il volto esprimiamo le nostre emozioni, ma non sempre è facile decodificarle.
"Te lo leggo in faccia", è un detto popolare.Capire invece con certezza gli intenti, i desideri e le motivazioni delle persone è una capacità meno comune che può però essere allenata grazie a NeuroComScience.
Il laboratorio è il punto di riferimento in Italia sulle tecniche di analisi scientifica del comportamento non verbale.
E non si tratta di fantascienza. Nel corso degli anni sono stati sviluppati da parte di numerosi studiosi diversi metodi e teorie sulla decodifica delle espressioni facciali e del linguaggio del corpo.
Ti leggo in volto
Strumenti innovativi e utilissimi in determinate professioni e anche nella normale vita di relazione. Una marcia in più che ancora pochi conoscono e che può fare la differenza in moltissimi campi, dalla selezione del personale al coaching, dalla psicologia alla vendita, dalla criminologia al marketing. E si integra molto bene con le tecniche della pnl.
Nell'ambito della selezione del personale, l'applicazione della tecnica di decodifica durante il colloquio migliora la precisione del profiling del candidato. Prezioso il contributo nel settore investigativo dove la tempestività è essenziale e permette di indirizzare le indagini verso un più rapido reperimento delle prove.
Una metodologia testata, che dà immediati vantaggi competitivi e consente un risparmio di tempo e di risorse. Una utile conoscenza per migliorare tutti i rapporti interpersonali, da quello tra moglie e marito al manager che gestisce azienda e personale: riuscire a controllare anche il proprio comportamento non verbale aumenta la comunicazione persuasiva e il consenso tra i propri collaboratori.
Ti leggo in : un articolo di NeuroComScience www.lab-ncs.com