Magazine Cultura

Ti mangio!

Da Milena Z
TI MANGIO!John Fardell
Il Castoro, 2012, 28 p.IllustratoVincitore NPL 2013 - Crescere con i libriEtà di lettura: scuola dell'infanzia, scuola primaria primo ciclo
Finalmente, dopo un'infinità di tempo e tanta attesa, è arrivato in biblioteca questo splendido albo illustrato ormai famosissimo e vincitore per la sezione "crescere con i libri" del premio NPL. Lo stile è quello delle strisce a fumetti e non a caso l'autore, che vive ad Edimburgo con la sua famiglia, è un fumettista britannico e un illustratore. Leggendolo non ho potuto fare a meno di ripensare, per l'uso di alcune parole - sfortunatamente/fortunatamente - al libro edito da Orecchio Acerbo "Fortunatamente" di Remy Charlip, anche se in realtà si tratta di due racconti strutturati e narrati in modo completamente diverso.
TI MANGIO!La storia, dinamica e divertente, scorre veloce ed è perfetta secondo me per essere letta ad alta voce, imitando tutti i rumori e i suoni dei personaggi del racconto, con grande gioia dei più piccoli.TI MANGIO!La lettura può essere scelta per affrontare il tema dell'alimentazione e della catena alimentare, dell'avventura e quello dei mostri tanto amati dai bambini. Mostri buffi e panciuti estremamente voraci che abitano in un bosco, meta prescelta da Leo e sua sorella Sara per una bella scampagnata in bicicletta. Zaino in spalla e casco per proteggersi da eventuali cadute, i due pedalano felici quando, inaspettatamente, un terribile Inghiottone dei boschi divora Leo tutto intero in un sol boccone. AIUTO!??? Cosa fare? TI MANGIO!Niente paura, Sara sa di poter salvare suo fratello e, senza farsi prendere dall'ansia, fruga tra i cespugli in cerca di qualcosa che potrebbe tornarle utile poi, in sella alla sua formidabile bicicletta rossa che si trasforma in molteplici e utilissimi mezzi di trasporto, tenta di raggiungere il mostro. Un'impresa rocambolesca tutt'altro che facile perchè nel frattempo, sfortunatamente,  l'Inghiottone viene divorato da un Grammete alato che vive su un altura, che a sua volta viene inghiottito da un Acchiappone Marino che con un balzo si rituffa in acqua, che a sua volta viene mangiato da uno Slurpante spinato posizionato sulla riva del corso d'acqua, che sfortunatamente viene ingurgitato da uno Zampone dai denti a sciabola che si trovava nei paraggi e che fortunatamente decide di riposarsi un po' nella sua tana. Ecco finalmente l'occasione giusta per liberare Leo. Sara aspetta che la creatura si sia addormentato poi gattonando si infila nelle sue fauci fino a raggiungere il suo stomaco, si arrampica dentro a quello dello Slurpante spinato, poi in quello dell'Acchiappone marino, si incammina nello stomaco del Grammate alato e infine dentro l'Inghiottone dei boschi fino a raggiungere il fratello che in attesa di essere salvato, sta leggendo un bel libro. Ora non resta che utilizzare una speciale arma segreta, quella che Sara all'inizio della sua avventura ha raccolto tra la vegetazione del bosco: una rana singhiozzina che saltellando dentro al ventre dell'Inghiottone provocherà una bella indigestione a catena. Uno dopo l'altro gli animali, tra rutti e brontolii vari, sputano il contenuto del loro stomaco: lo Zampone dai denti a sciabola sputa lo Slurpante spinato che sputa l'Acchiappone marino che sputa il Grammate alato che sputa l'Inghiottone dei boschi che infine sputa bambini e rana. Insomma il divertimento è assicurato insieme ad un rasserenante lieto fine con Sara e Leo in volo sulla bicicletta/deltaplano per far ritorno a casa.
Testo essenziale integrato dalle immagine che ci raccontano in maniera dettagliata ciò che le parole omettono come le suggestive trasformazioni della bicicletta di Sara che durante l'inseguimento diventa una moto subacquea, un congegno per scalare montagne e salite... un deltaplano, o per ammirare le caratteristiche dei diversi mostri mangioni che popolano il bosco.
Un albo per ridere, per ricordarsi della solidarietà tra fratelli e per giocare con i rumori e le parole, magari realizzando un bestiario speciale di mostri fantasiosi con carta, colori e creatività.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :