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Ti presento un amico - Carlo Vanzina

Creato il 24 marzo 2011 da Frank_manila
Ti presento un amico - Carlo Vanzina Davvero non so cosa dire. Raramente vengo lasciato così di stucco da un film. Ero partito con una certa idea di cosa mi sarebbe aspettato, e invece sono letteralmente shoccato. Ammetto che scrivere male di un film è facile, oltre che divertente, ma in questo caso non so veramente cosa fare. Scrivere male di Ti Presento un Amico è l'equivalente dello sparare sulla Croce Rossa o del picchiare un neonato indifeso... è troppo facile! Vi dico subito perché mi sono visto questo film. È molto semplice, a me alcuni film dei Vanzina piacciono come ad esempio: Vacanze di Natale (il primissimo del 1983) o Il Pranzo della Domenica, quindi un po' ci speravo. Questo, come dice il mio saggio fratello, "sembra la trama infinita di un film porno!" (con trama di film porno, si riferisce a tutte quelle assurde situazioni precedenti agli atti sessuali), e non vi è descrizione più azzeccata. Dialoghi, situazioni, intrecci, recitazione e gag (manca solo la buccia di banana e le avevamo tutte!) sono un vero insulto all'intelligenza umana. Ora posso capire che i Vanzina credano che gli Italiani siano un popolo di idioti, al momento lo pensa mezzo mondo, perché mai loro non dovrebbero? Ma fino a questo punto no, dai c'è un limite! Girato come la peggiore delle fiction (credo, a questo punto, in una precisa scelta stilistica) e montato con il computer Clementoni, è un film che ha il "pregio" di aver trasformato attori, mediamente bravi, nei peggiori dei cani, andando a intaccare anche oltre i confini nazionali. Perché l'ho visto tutto? Ci credete se vi dico che volevo seriamente vedere dove sarebbe andato a parare?

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