Ti seduco con le news

foto:flickr

L' anchorwoman, una bruna ventiquattrenne, snocciola le news del giorno. Dal divano lui ascolta, mentre lei ha liquidato la cosa con un'occhiata ed è tornata alle sue faccende. Abbastanza comune.
Bene: basta ritoccare un po' l'immagine dell'anchorwoman, un vestito un po' più malizioso, rossetto, una collana, e la situazione si ribalta: lui, ignorando il sonoro, si sforza di leggere il labbiale della giornalista, ma con lo sguardo fisso due palmi più giù delle labbra; lei invece all'improvviso presta attenzione a ogni singola parola che esce dal tv.
Non siamo nell'Italia del bunga bunga, ma negli Stati Uniti di Obama. La ricerca, effettuata dalla prof. Maria Elizabeth Grabe dell'Università dell'Indiana con la laureanda Lelia Samson, parla chiaro: l'aspetto della giornalista conta, e molto, nel determinare l'attenzione con cui l'ascoltatore segue le news. Ma conta in due direzioni opposte per lui e per lei: un aspetto forzatamente femminile distrae completamente dal contesto lui, facendogli dimenticare il notiziario. Lei, invece, probabilmente perché percepisce una competizione nell'apparire della tipa agghindata di tutto punto, presta la massima attenzione.
Non è una gran novità, è una questione di priorità: lui è (in genere) un bulimico alimentato a news, ma una bella ragazza è un'altra cosa; lei (in genere) non fa zapping da un telegiornale all'altro, ma la competition è la competition.
Il potere dell'immagine sulla sostanza dilaga, osserva la prof. Grabe, che mette in guardia giornaliste e ascoltatori: invitando le prime a non desiderare un successo ottenuto solo con l'estetica (è sul serio quello che desiderano?), i secondi a chiedersi se questo sia il modo migliore per informarsi in modo obiettivo.
 Ma è così: una bella e vistosa ragazza è un modo semplice per attrarre l'audience maschile, ed è quindi frequente che la tv vi faccia ricorso. Basta dare un'occhiata su youtube a qualche procace figliola che predice il tempo (va a capire perché proprio il meteo è così sexy).
Certo è che il fascino è il fascino, come dimostra questo video:
Buon venerdì.
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