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Ticket online: come saltare la fila alla Cappella Sistina e ai Musei Vaticani

Creato il 19 gennaio 2012 da Weesh_growing_ideas @Weesh_web

Wojtyla, Wojtyla, Wojtyla…Wojtyla. Quante volte e’ riecheggiato in quella meravigliosa sala il 16 ottobre del 1978 il nome dell’allora cardinale di Cracovia, eletto Papa – sotto il cui pontificato sono cresciute almeno tre generazioni – con spinta pressoche’ plebiscitaria. Stiamo parlando ovviamente dell’immensa sala della Cappella Sistina in cui tutti i cardinali del mondo si riuniscono in conclave ogni volta che sono chiamati a scegliere un nuovo successore di San Pietro.

Conosciuta nell’intero globo terrestre proprio per essere il luogo nel quale si tengono il conclave e le altre cerimonie ufficiali del Papa, ma nondimeno per le sue decorazioni che ne fanno una delle opere d’arte piu’ note e celebrate a livello mondiale  della civilta’ artistica occidentale.

In primis gli affreschi di Michelangelo Buonarroti, che riguardano sia la volta (1508-1512) sia la parete del Giudizio Universale sopra l’altare (1535-1541). Oltre alle straordinarie opere del maestro aretino, lungo le pareti della Cappella albergano una serie di affreschi di alcuni dei più grandi artisti italiani della seconda metà del Quattrocento, quali Botticelli, Perugino, Pinturicchio,  Ghirlandaio.

Eretta fra il 1475 e il 1481 all’epoca di papa Sisto IV – da cui prese il nome – la Cappella Sistina e’ un tesoro culturale d’inestimabile valore della Citta’ del Vaticano e la sua visita e’ inserita nel percorso dei Musei Vaticani. Quest’ultimi – che occupano gran parte del vasto Cortile del Belvedere – ospitano una delle raccolte d’arte tra le più vaste ed ammirate del mondo, dato che espongono l’enorme collezione di monili accumulata nei secoli dai Papi.

Il museo fu fondato da papa Giulio II nel XVI secolo. La perla della collezione e’ indubbiamente rappresentata dagli appartamenti papali affrescati da Raffaello all’interno dei quali milioni di visitatori estasiati indugiano durante il percorso. I Musei Vaticani tuttavia offrono, inoltre, chilometri di percorsi storici, artistici e culturali che spaziano dall’arte egizia alla grafica contemporanea, passando per la statuaria antica, la pittura sacra e la raccolta etnologica.

Quattro – cinque milioni di visitatori all’anno, lasciano intuire l’esistenza di una certa ressa nei pressi dell’ingresso posto in via Vaticano, presso Piazza Risorgimento. Assennato e consigliato, dunque, prenotare il proprio ticket d’ingresso, meglio se online, per eliminare la sempre poco simpatica coda. Il gruppo deve essere al massimo di 10 persone, di ognuna delle quali e’ indispensabile fornire il nome all’atto della prenotazione.

Un valido servizio di prenotazione è fornito dal portale di informazione turistica Un Ospite a Roma. Facendo richiesta dal loro sito, il giorno lavorativo successivo verrà inviata una e-mail con la conferma della prenotazione effettuata e il relativo voucher con il codice di prenotazione. Per accedere ai Musei è necessario presentare una stampa del voucher e un documento d’identita’ valido.

Si possono visitare i Musei Vaticani e la Cappella Sistina senza fare la coda quindi dal lunedi’ al sabato (domenica e’ giorno di chiusura). Con la possibilita’ nei cinque giorni seguenti di visitare il Museo Storico e l’Appartamento Nobile del Palazzo Apostolico Lateranense. Sono disponibili, infine, visite guidate in italiano, inglese, spagnolo, francese, svedese, russo e portoghese.


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