Dal 1° giugno sono cambiate le regole per certificare il diritto all’esenzione dal ticket sulle visite ed esami specialistici per motivi di reddito. Si calcola che in provincia di Alessandria siano 30 mila le persone che dovranno recarsi agli sportelli dell’Asl per presentare nuova domanda di autocertificazione. Le nuove disposizioni aboliscono definitivamente dal primo agosto prossimo l’autocertificazione firmata dall’interessato, imponendo che il codice corrispondente all’esenzione sia scritto sull’impegnativa esclusivamente dal medico, sulla base del certificato di esenzione esibito dall’interessato.
Per agevolare i propri residenti l’ASL della provincia di Alessandria, su indicazione della Regione Piemonte, sta inviando per posta i certificati di esenzione agli assistiti aventi diritto che figurano nell’elenco messo a disposizione dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, elaborato sulla base dei dati trasmessi dall’Agenzia delle Entrate e dall’INPS. Si tratta di 76.839 nominativi relativi alle persone che, in base ai redditi dichiarati nel 2010 ( e percepiti nel 2009), risultavano rientrare nei limiti di reddito richiesti per l’esenzione. Pertanto tutte queste persone riceveranno il certificato a casa e non è necessario che si rechino presso gli sportelli del distretto.
Tuttavia sulla base delle indicazioni fornite dal Ministero si stima che gli aventi diritto all’esenzione siano circa il 40% in più, in quanto intere categorie di popolazione (es pensionato con reddito che esonera dall’obbligo di dichiarazione; disoccupato, titolare di assegno sociale;familiari a carico di persone in possesso dei citati requisiti, ecc.) non sono state comprese automaticamente negli elenchi forniti dal Ministero. In base a questa stima si calcola che l’operazione coinvolgerà altre 30.000 persone in provincia che dovranno presentarsi agli sportelli abilitati per sottoscrivere l’autocertificazione ed ottenere il certificato di esenzione.
Per far fronte alle necessità l’ASL AL ha attivato una serie di sportelli straordinari in tutte le sedi distrettuali e presso i CUP Ospedalieri, abilitando 95 operatori al ricevimento delle richieste ed al rilascio dei relativi certificati. Ma la conformazione geografica del territorio provinciale e l’elevata quota di popolazione anziana, fanno considerare che, nonostante la task-force messa in campo, ci sia necessità di un servizio più capillare attuabile con il coinvolgimento delle amministrazioni locali.
La direzione dell’ASL ha inviato in questi giorni una richiesta di collaborazione ai Sindaci dei 194 Comuni che ne fanno parte, chiedendo loro di mettere a disposizione gli uffici comunali per la raccolta delle autocertificazioni presentate dagli aventi diritto e di provvedere al successivo inoltro delle stesse al distretto di appartenenza per la spedizione, a cura dell’ASL, dei relativi certificati di esenzione.
Per ottenere il certificato di esenzione occorre presentare agli sportelli il codice fiscale (tessera BLU anagrafe sanitaria) di ciascun componente il nucleo familiare per il quale si richiede l’esenzione e fotocopia della carta d’identità del dichiarante. Fino al 31 luglio sarà possibile, per il cittadino che non ha indicato sulla ricetta il codice di esenzione, autocertificare il diritto all’esenzione come avvenuto finora, dal 1° agosto senza certificato non sarà più possibile usufruire dell’esenzione.
Nulla cambia invece per quanto riguarda le esenzioni per patologia e per invalidità e nemmeno per le esenzioni dal pagamento dei due euro di quota fissa sulle ricette di farmaci (E11), la cui validità è stata prorogata dalla Regione fino al 31.12.2011



