Magazine Attualità

Tifone Man-yi in Giappone e tornado in Messico e Stati Uniti

Creato il 17 settembre 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online
tornado, tifoni. Man-yi, Giappone, Stati Uniti, Messico

Photo credit: NASA Goddard Photo and Video / Foter / CC BY

Tifoni e tornado si stanno abbattendo in questi giorni in diverse parti del mondo, soprattutto in Giappone, Messico e Stati UnitiStamattina il tifone Man-yi, diciottesimo della stagione, ha attraversato il sud del Giappone e si sta dirigendo verso nord, riversando piogge torrenziali con venti da 160 a 180 km/h in diverse regioni. La Japan Meteorological Agency (Jma) ha lanciato un’allerta speciale, iniziando i piani di evacuazione: le precipitazioni nelle 48 ore fino a stamattina sono caduti dai 300 ai 500 mm di pioggia, superando le medie di settembre. Si contano già i primi casi di feriti e dispersi, per non parlare dei gravi danni alle abitazioni e alle infrastrutture, che causano ritardi nei trasporti di tutto il Paese, con decine di treni soppressi o oltre 500 voli annullati. Una delle zone più colpite è quella di Kyoto, dove sono state fatte evacuare circa 90000 famiglie, ma in totale, nelle regioni del sud-ovest e nelle province di Kyoto e Osaka, si tenterà di evacuare quasi mezzo milione di persone. Nell’est sono previste trombe d’aria e di acqua, fin dall’inizio della mattinata, mentre a Tokyo il picco del maltempo è atteso per mezzogiorno. La tv pubblica Nhk ha avviato una diretta sulla situazione e stima un parziale bilancio di tre dispersi e una trentina di feriti. Grande paura per il momento in cui il tifone raggiungerà la centrale di Fukushima, diventata tristemente famosa dal disastro dell’11 marzo 2011: si tenta di capire a che ora la centrale verrà effettivamente colpita. La Tepco, gestore dell’impianto ha messo in atto misure straordinarie per impedire ulteriori danni. I reattori della centrale nucleare erano stati colpiti dal terremoto e dal maremoto del 2011, arrivando al grado 7 della scala INES, paragonabile quindi alla disgrazia di Cernobyl. A causa del terremoto molti altri impianti nucleari giapponesi sono stati coinvolti, ma in particolare a Fukushima la contaminazione è impossibile da arrestare e quindi continuerà per diversi anni. Ed è proprio in questo giorno che arriva la notizia della cessata attività nucleare in Giappone: il reattore numero 4 della centrale di Oi gestita dalla Kansai Electric Power è stato fermato, temporaneamente, per attività di manutenzione ordinaria, mentre gli altri reattori del Paese erano stati fermati dopo il suddetto incidente. Ma questa non è l’unica parte del mondo colpita da eventi climatici non desiderati. In Messico, stretto nella tenaglia tra l’uragano Ingrid sulla costa est e la tempesta tropicale Manuel sul pacifico, la conta delle vittime sale a ventuno e quella degli evacuati a 8000. I giorni di festa per celebrare i 203 anni dall’indipendenza si sono quindi trasformati in giorni d’orrore. I venti che soffiano a oltre 125 km/h e hanno già distrutto numerose case e una ventina di ponti, secondo il National Hurricane Center di Miami, potrebbero sfiorare i 140 km/h nelle prossime ore. Sia Ingrid, classificata inizialmente come tempesta tropicale e poi rinominata come uragano, sia Manuel stanno risalendo verso nord sulle rispettive coste: le attività petrolifere del Messico meridionale sono state temporaneamente sospese in via precauzionale, mentre in Texas è stata lanciata l’allerta per le onde alte e la pioggia intensa, con forti probabilità di inondazioni. Proprio gli Stati Uniti, che si stanno preparando come Giappone e Messico all’arrivo dei fenomeni, sono già stati colpiti dall’alluvione del Colorado. Il responsabile dell’Homeland Security dello Stato, Micki Trost ha annunciato che il numero dei dispersi ammonta ora a 1254, mentre i morti sarebbero sei, cifra ancora da confermare. Il governatore John Hickenlooper ha espresso la sua speranza che i dispersi siano solo “impossibilitati a comunicare”.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :