Magazine Diario personale

Tiger Mom

Creato il 12 marzo 2014 da Valeskywalker @valeskywalker
Il sole ha inondato le stanze alle cinque e cinquantasette, annuncio inequivocabile della primavera nordeuropea, una stagione  che prende a morsi la notte per consegnarci ad una nuova estate di giornate lunghissime.
Lei si e' alzata emozionata. E anche l'altra lei, quella che non fa nemmeno un metro e ha piu' energia di un turboreattore nucleare: e' rientrata correndo e salutando tutti e tutto, perche' come nella Pimpa, anche nel suo mondo gli oggetti hanno un nome e la bocca gli occhi e il naso.
Buongiorno maestra!
Buongiorno Armadietto!
Buongiorno Zainetto!
Di colpo sei settimane di fatica, di preoccupazione, di paura, sembrano svaniti. Rimane solo quella piccola cicatrice a ricordarlo, mentre lei sprizza gioia e vita come se invece nulla fosse mai stato.
Torna a casa dall'altra piccola: occuparsi di lei, della casa, delle valigie da sfare..e prepararsi.
Che oggi e' il primo giorno di sole, il primo giorno del rientro all'asilo e anche il primo giorno dopo un lungo pezzo che ha un appuntamento a pranzo, nel mezzo della settimana.
La piccola mangia diligentemente il suo piatto di pasta, strategicamente congegnato in modo che si addormenti nel passeggino nel tempo da casa al ristorantino.
E lei decide di usare quei cinque minuti non per piegare l'ennesima asciugatrice, ma per truccarsi, che non lo fa da una vita di truccarsi di giorno, almeno da tanto tempo quanto dall'ultima volta che ha avuto un appuntamento a pranzo durante la settimana con l'uomo di cui e' innamorata anziche' un'altra mamma.
Mezzogiorno, e' l'ora.
Jeans e felpa, ma carina. Giubbotto sportivo ma sciarpetta e berretto rosa sbarazzini. Mette dietro gli occhiali da sole nuovi gli occhi accesi di verde e di bianco.
Scende dall'autobus e spingendo la bimba gia' addormentata, quasi corre a passo di una musica che sente solo lei,  risalendo il grande marciapiede, col vento e il sole nei capelli.
Entra nel posto, lui si alza e le viene subito incontro.
Si baciano.
Come sei bella!
Lei toglie gli occhiali.
Ma...ma tu stai bene senza niente, cos'e' questo trucco cosi'...forte?
Fine della musica.
Beh..per cambiare, c'e' il sole, e' primavera.
Ma tu stai bene come sei.
Ma io sono come sono, anche quella volta ogni centosessantanni che ho finalmente tempo di truccarmi!
Pero' non ci vediamo mai a pranzo in settimana , potevi risparmiartelo di truccarti con una roba cosi' forte che non ti riconosco!
Semmai lo dico io che non ci vediamo mai a pranzo in settimana e potevi risparmiartelo e stare zitto, se non ti piaceva!
Okay, mandiamo tutto a rotoli?
Scoppiano a ridere.
15 minuti dopo.
Hai ragione, devo solo farci l'occhio, pero' ricordati che per me sei bellissima anche senza aggiungere niente
Grazie.
Un'ora di tempo rubata al mondo che invece continua a camminare, lavorare e produrre, sembra lunghissima e dolcissima.
Lei riprende i manubri del passeggino dove la piccola sta per svegliarsi e si salutano, lui torna al lavoro, lei  a prendere l'altra bimba all'asilo.
Ciao mamma!
Ciao tesoro!
Mamma, che cos'e' agli occhi? Sei mamma tigre!!!!!!!!
Tiger Mom

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