Tilia tomentosa: caratteristiche generali
La tilia tomentosa è una pianta appartenente alla famiglia delle Tiliacee. Pare che il nome derivi da una parola greca dal significato di ala, dovuto al fatto che la particolare conformazione delle foglie agevola il passaggio del vento e facilita la diffusione dei semi. La tilia è originaria dell'emisfero settentrionale e predilige per svilupparsi luoghi ombreggiati e freschi. Si tratta di alberi di dimensioni davvero notevoli con un apparato radicale molto profondo. Hanno un tronco robusto, che quando l'albero è ancora giovane presenta una corteccia liscia e levigata, ma che sviluppa nel tempo varie screpolature. Le foglie sono asimmetriche, alterne e picciolate; presentano un margine seghettato e una punta acuta. I fiori sono riuniti in infiorescenze peduncolari, hanno cinque petali di colore giallognolo.
Tilia tomentosa: proprietà
Ma quali sono le proprietà della tilia tomentosa? Quali sono i suoi impieghi in fitoterapia? Le parti della pianta utilizzate in medicina omeopatica sono le foglie e i fiori. Le parti aeree della tilia, infatti, contengono una serie di sostanze particolarmente benefiche per il nostro organismo. Tra i principali eccipienti possiamo ricordare: i tannini i flavonoidi, le cumarine e i mucillagini. Proprio la sua composizione chimica rende questa pianta particolarmente indicata nella cura dell'insonnia e da disturbi da ansia e da stress. Sembra essere particolarmente indicata el trattamento di disturbi depressivi lievi. Le proprietà mucolitica della pianta la rendono una preziosa alleata nella lotta contro raffreddore, mal di gola e tosse grassa. Si possono utilizzare estratti di tilia anche nel caso di irritazioni intestinali grazie alle sue virtù antispasmodiche.
Tilia tomentosa: tintura madre
Se si vuole beneficiare delle innumerevoli qualità di questa pianta, lasciando intatti tutti i suoi principi attivi, si consiglia di utilizzare la tintura madre di tilia tomentosa. La tintura madre è un estratto idroalcolico che si ottiene dunque lasciando macerare le foglie e i fiori della pianta freschi, in una specifica quantità di alcool a una gradazione ben precisa, all'incirca per tre settimane. La tintura madre di tilia tomentosa può essere preparata anche in casa, tuttavia bisogna dosare le quantità in modo tale da non compromettere le proprietà della pianta, o incorrere in rischi per la salute. Si consiglia quindi di evitare il fai-da-te e di comprare uno dei tanti prodotti in commercio. La tintura madre di tilia tomentosa si assume una volta al giorno, preferibilmente prime di andare a dormire, diluendo in acqua 30,40 gocce del prodotto.
Tilia tomentosa tintura madre: Tilia tomentosa: controindicazioni
Ma esistono controindicazioni nel'utilizzo di tintura madre di tilia tomentosa? In quali effetti collaterali potrebbe incorrere chi la utilizza? In primo luogo è necessario ricordare che nell'utilizzo di sostanze naturali, la maggior parte degli effetti indesiderati tendono a verificarsi nel caso in cui non si rispetti una corretta posologia. La tintura madre di tilia tomentosa è molto ben tollerata durante la gravidanza e l'allattamento, in questi casi tuttavia si consiglia sempre di consultare un medico. Per il resto non sembrano esistere particolari controindicazioni nell'assunzione di estratti della pianta, e solo i soggetti allergici ad alcune sostanze contenute nella tilia, o ipersensibili ad essi possono manifestare l'insorgenza di dermatiti, orticarie o altre irritazioni cutanee.