Tim Burton: un film su Edgar Allan Poe?

Da un po’ di tempo si è diffusa la notizia che uno dei registi più eccentrici e amati degli ultimi anni stia per tornare con un progetto cinematografico intrigante e diverso dai precedenti. Pare che Tim Burton abbia confermato di voler realizzare una film avente come protagonista uno dei suoi scrittori preferiti, Edgar Allan Poe. Quest’ultimo non solo ha ispirato le sue pellicole precedenti, ma ha contribuito a influenzare intere generazioni di poeti, registi e scrittori fino ai giorni nostri: Poe è presente nello stile cinematografico e cupo di Guillermo Del Toro, viene citato nei film provocatori di Lars Von Trier, viene ripreso nelle storie brevi di Neil Gaiman e in parte ha influenzato anche un altro gigante dell’horror americano, lo scrittore H. Philip Lovecraft.

Timothy William Burton ha sempre avuto un debole per il macabro e il malinconico, desiderando esprimere fino all’esagerazione un mondo grottesco nettamente in contrasto con quello infantile e delizioso della Disney in cui lavorò per diverso tempo. Già da piccolo nutriva un interesse spropositato per gli episodi de “I Racconti del Terrore, di cui Vincent Price, attore acclamato e suo idolo, era quasi sempre il protagonista. Fu così che Burton, inconsapevolmente, si avvicinò a Edgar Allan Poe. Infatti, questi lungometraggi del regista Roger Corman erano ispirati alle opere dello scrittore, come “La Maschera della Morte Rossa”.

Inutile ribadire quanto le idee di Poe abbiano entusiasmato Burton, spingendolo a una produzione eccentrica quanto oscura; basti guardare il cortometraggio in stop motion intitolato “Vincent” del 1982, prodotto per gli studi Disney con una certa difficoltà. Questo lavoro, uno dei più famosi, narra la storia di un normalissimo ragazzo di quartiere che sogna ad occhi aperti la vita inebriante e oscura di uno scienziato pazzo e maledetto, ossessionato dai racconti dell’orrore. La voce del narratore del corto originale è di Vincent Price, a cui è dedicato peraltro anche il titolo e nome del protagonista.

Da qui in poi lo stile burtoniano assumerà tinte molto scure e marcate che lo avvicineranno alle poesie più celebri del Maestro di Baltimora, come Il corvo, ma anche all’espressionismo cinematografico degli anni ’20. Burton ha detto chiaramente di essersi ispirato alle poesie di Poe – più che ai suoi racconti – per ricreare l’ambientazione e le emozioni dei suoi film d’animazione: il senso di vuoto, di non appartenenza a un mondo.

Indimenticabile il primo lungometraggio di Robert Weine, Il gabinetto del Dr. Caligari, in cui è possibile intravedere caratteristiche comuni e ben visibili nella scenografia delle opere di Burton come La sposa Cadavere e The Nightmare before Christmas; vi sono gli alberi spogli e attorcigliati, il cielo scuro e a volte coperto di nebbia, inquadrature che limitano gli spazi, protagonisti con occhi marcati e pelle cadaverica se non addirittura dei veri e propri scheletri… come nel caso di Jack!

Non fu affatto semplice per l’artista ottenere l’approvazione della Disney per le sue idee fuori dal comune, poiché i produttori temevano che un mondo simile non sarebbe mai rientrato nelle corde della casa di produzione. Tuttavia dopo The Nightmare before Christmas pare che l’esuberanza di Burton abbia regalato l’ennesima prova che la creatività potrebbe avere diverse sfaccettature.

Ma torniamo al punto iniziale. Che sia la volta buona che il regista abbia deciso di revisionare un vecchio progetto su Edgar Allan Poe?

Pare che, dopo aver realizzato una pellicola su Ed Wood, uno dei registi di serie B che lo hanno ispirato in giovane età, e dopo aver raccontato le vicende della pittrice Margaret Keane in Big Eyes, Burton abbia iniziato a lavorare a questo nuovo, affascinante progetto. Inoltre, sembrerebbe che le riprese siano state confermate per il 2015. Della trama non si sa ancora niente, così come non è del tutto certo che il film sarà girato. Non ci resta che attendere con entusiasmo delle dichiarazioni ufficiali, e sperare in un grande ritorno sullo schermo di Tim Burton.

Laura Buffa