Tim Cook fa perdere alla Apple 30 miliardi di dollari

ott 3 2012

I recenti problemi con l’interfaccia vocale Siri e con le mappe di iOS 6 sono costati ad Apple una perdita 30 miliardi di dollari, una cifra spaventosa che corrisponde ad una pesante manovra finanziaria di uno stato come l’Italia. Sono molti a chiedersi se Tim Cook sia il CEO di cui Apple ha bisogno in questo momento o se non è il caso di trovarne un altro.

Il crollo del titolo in borsa, dopo i recenti problemi relativi alla cattiva gestione delle mappe e al software di sintesi vocale Siri, sono già costati ad Apple una perdita di 30 miliardi di dollari, ovvero una pesante manovra finanziaria per uno stato come l’Italia.Il problema è tanto grave che alcuni analisti hanno iniziato a fare alcune ipotesi sull’operato del CEO Tim Cook. C’è da dire che da quando ha assunto la carica di CEO, il 24 agosto 2011, il titolo Apple è salito del 74%, mentre ricavi e profitti sono aumentati del 66% e 85% nell’ultimo anno.Al centro della pesante perdita di valore potrebbe essere la distanza tra la complessità tecnica di un nuovo prodotto e il modo in cui questo viene venduto a il pubblico.

Molte tecnologie sono imperfette al momento del lancio. Apple Maps ha presentato però numerosi difetti gravi. O Cook non era a conoscenza dei problemi con le mappe di Apple, caso in cui si può ritenere che egli non si preoccupi della qualità dei prodotti Apple, oppure Cook conosceva tali difetti e ha deciso di lanciare comunque l’iPhone 5.Nella seconda ipotesi, le immagini utilizzate per creare aspettative intorno al prodotto erano di gran lunga migliori rispetto alla realtà. Uno dei principi più elementari del marketing è che, per un prodotto, è molto meglio superare le aspettative piuttosto che deluderle.

Sul sito Apple, come ha sottolineato TheGuardian, le parole utilizzate prima del lancio erano: «Progettate da Apple da zero, le mappe turn-by-turn forniscono indicazioni vocali interattive, visualizzazioni 3D, una funzione cavalcavia mozzafiato. Tutto ciò fa di questa applicazione il più bello e potente servizio di mappe di sempre». La realtà, purtroppo, ha dimostrato qualcosa di molto diverso da quanto promesso.

Il nucleo del problema Apple potrebbe essere Scott Forstall, a capo del progetto e protagonista del demo di Apple Maps. A proposito della demo di Siri, Phillip Elmer-Dewitt di Fortune dice, «Sembrava che Siri riuscisse non solo a comprendere ogni domanda, ma a produrre una risposta immediata. Nella realtà, l’interfaccia non ha funzionato bene, almeno con me».

Purtroppo, c’è qualcosa di profondamente sbagliato se Cook non riesce a gestire abbastanza bene questi errori. E questo senza contare i terribili problemi di Apple con i propri fornitori, primo fra tutti, Foxconn. Mentre le questioni dei lavoratori non costano denaro agli azionisti di Apple o non turbano sufficientemente i suoi clienti per convincerli di non acquistare i suoi prodotti, i problemi della gestione di Tim Cook son tutt’altra cosa.

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By Saviowd • APPLE, NOVITA' • • Tags: APPLE, borsa, perdita, TIM COOK