È quanto ha reso noto il New York Post, nota rivista statunitense che ha diramato qualche dettaglio sulla conferenza Allen & Company e nello specifico sull’ospite d’eccezione Tim Cook:
«La conferenza, piena di pezzi grossi del mondo dei media, potrebbe nascondere più d’un coniglio nel cilindro del signor Cook. Pare che abbia messo in fila alcuni dirigenti per un faccia a faccia, alimentando così l’impressione che sia impegnato a mettere su delle alleanze strategiche per un’espansione nel settore dell’intrattenimento domestico.»
Tim Cook avrebbe dunque partecipato attivamente alla conferenza, esprimendo la propria opinione per stimolare discussioni informali che, in futuro, potrebbero anche portare a nuove partnership sul fronte business. E sembra che il CEO della società californiana abbia preparato il discorso da fare in anticipo, mostrando così una certa impazienza. Spiega infatti il New York Post che:
«quando gli è stato chiesto se non vedesse l’ora di arrivare alla conferenza, il sig. Cook ha sorriso, dicendo “non vedo l’ora di dare inizio a tutte quelle discussioni private che ho organizzato per l’intera settimana».
L’ultima volta che un dirigente della Mela ha partecipato alla conferenza Allen & Co era nel 2005, quando Steve Jobs accettò l’invito. All’edizione 2012 della stessa, oltre Tim Cook erano presenti numerosi pezzi grossi dell’industria, quali ad esempio Rupert Murdoch di News Corp., Bob Eiger, CEO di Disney, e il magnate Warren Buffett.
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