Tim Cup, il Milan c’è: 3-1 allo Spezia, Honda in gol

Creato il 15 gennaio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

La parola d’ordine del Milan era una sola: vincere. E così è stato. Nell’ottavo di Coppa Italia, infatti, i rossoneri battono 3-1 lo Spezia con le reti di Robinho, Pazzini e la prima in rossonero di Honda; inutile il gol finale di Ferrari.

Esonerato Allegri e in attesa di Seedorf, atterrato poche ore fa a Milano, è Mauro Tassotti a dirigere la panchina milanista per questa partita. Il vice allenatore (dal 2001 spalla destra dei tecnici rossoneri) opta per il 4-3-2-1 con Pazzini unica punta supportato da Robinho e Honda (la prima da titolare per il giapponese); in difesa, spazio a Rami e Zaccardo.

L’ex ct dell’Under 21 Devis Mangia, in tribuna per una precedente squalifica, sceglie invece il classico 4-4-2 con Catellani e Ferrari a dirigere l’attacco ligure. Lo Spezia scende in campo a San Siro con un badge celebrativo per lo Scudetto vinto nel 1943/1944, riconosciuto soltanto nel 2002, conquistato all’Arena Civica di Milano contro il Torino. A seguire i propri beniamini, circa 6000 spezzini.

MILAN (4-3-2-1): Abbiati; Zaccardo, Rami, Méxes, De Sciglio; Montolivo, Poli, Cristante; Honda, Robinho; Pazzini.

SPEZIA (4-4-2): Leali; Baldanzeddu, Lisuzzo, Bianchetti, Migliore; Schiattarella, Bovo, Seymour, Rivas; Catellani, Ferrari.

MILAN – SPEZIA 3-1 (28’ Robinho, 32’ Pazzini, 47’ Honda, 90’ Ferrari [S])

Primo incontro in assoluto tra Milan e Spezia in Coppa Italia; nella prima mezz’ora, i rossoneri girano palla, arrivano al tiro con Méxes (alto), ma il gol arriva solo al 28’: Pazzini, dalla destra, riceve palla e mette in mezzo dove Robinho, solissimo, insacca di testa. Secondo gol consecutivo per il numero 7 brasiliano, dopo la rete messa a segno domenica nella sconfitta contro il Sassuolo.

Passano solamente 4’ e il Diavolo raddoppia con Pazzini: dalla trequarti Poli, con un pallonetto, taglia la retroguardia spezzina e il “Pazzo”, in scivolata, anticipa Leali e segna il 2-0.

Il primo tempo si conclude senza altre particolari emozioni: da segnalare solamente i cartellini gialli per Catellani (Spezia), Honda e Méxes.

Nella ripresa, il Milan parte subito forte e trova, dopo 2’, il terzo gol proprio con il neo-acquisto Honda, che mette in rete una palla respinta da Leali su tiro da fuori di Montolivo. Poco dopo, invece, Pazzini divora la quarta rete e doppietta personale, calciando alto una girata di sinistro su cross di Honda.

Il Diavolo, forte delle tre reti di scarto sui liguri, può, adesso, giocare con più tranquillità e cerca addirittura la quarta rete: tenta il gol De Sciglio con un tiro da fuori, ma Leali respinge bene in calcio d’angolo.

Cambi, poi, per entrambe le formazioni: per lo Spezia, esce Catellani per far posto a Culina; per il Milan, invece, escono Honda e Pazzini per Birsa e Petagna (rientrato alla base dopo il prestito alla Sampdoria). Poco prima della sostituzione, Pazzini sfiora ancora una volta la doppietta con un tiro a botta sicura, ma Leali dice ancora di no, deviando in angolo.

Nel frattempo, applausi del pubblico rossonero nei confronti del neo-allenatore Clarence Seedorf, arrivato a San Siro a partita in corso.

Negli ultimi 15’ di gara lo Spezia alza il baricentro e si avvicina al gol della bandiera, ma Abbiati è bravo su Ferrari; al 90’, invece, il gol arriva proprio ad opera sua: Abbiati salva inizialmente su Migliore e, dopo una mischia in area, Ferrari segna il gol che fa esultare i tanti tifosi liguri venuti fino a Milano.

Il Milan, dunque, si sbarazza dello Spezia con il risultato di 3-1: i rossoneri, grazie alle reti di Robinho, Pazzini e Honda, avanzano ai quarti di Coppa Italia, dove affronteranno l’Udinese di Guidolin, che ha eliminato i cugini dell’Inter.


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