Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media S.p.A., riunitosi in data odierna sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria annuale al 31 dicembre 2013.
I ricavi consolidati del Gruppo dell'esercizio 2013 sono pari a 72,2 milioni di euro, in diminuzione di 3,0 milioni di euro rispetto all'esercizio 2012 (75,2 milioni di euro).
Tale riduzione è sostanzialmente attribuibile alla cessazione, da parte dell'Operatore di Rete, delle attività al servizio delle reti analogiche di LA7 e MTV a seguito dello Swith-Off nazionale completato nel 2012.
L'EBITDA è pari a 30,2 milioni di euro e si riduce di 2,8 milioni di euro rispetto all'esercizio 2012 (33,0 milioni di euro). Su tale risultato ha principalmente influito la riduzione dei ricavi. A livello di costi si segnala l'incremento complessivo degli altri costi operativi di Telecom Italia Media Broadcasting relativi ad alcuni accantonamenti per fondi rischi e oneri futuri compensati da minori costi di Telecom Italia Media S.p.A .
L'EBIT è pari a 1,8 milioni di euro rispetto a -64 milioni di euro del 2012; in termini comparabili, escludendo la svalutazione dell'avviamento dell'esercizio 2012 pari a 70 milioni di euro, la variazione dell'EBIT 2013 rispetto all'esercizio precedente è di -4,2 milioni di euro.
Il Risultato Netto è pari a -132,0 milioni di euro rispetto a -240,9 milioni di euro dell'esercizio 2012.
L'indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2013 è pari a 259,9 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto a fine 2012 (260,1 milioni di euro). L'andamento è principalmente attribuibile al flusso di cassa netto derivante dalla cessione di LA7 (+106,4 milioni di euro) e dalla cessione di MTV Italia (-6,5 milioni di euro), compensati dalla rinuncia al credito finanziario da parte di Telecom Italia per complessivi 110,0 milioni di euro. Sono inoltre inclusi il fabbisogno per gli investimenti industriali dell'esercizio per 6,5 milioni di euro, il risultato della gestione operativa dell'esercizio (EBITDA -30,2 milioni di euro e A Working Capital +9,9 milioni di euro). Vanno inoltre aggiunti altri esborsi netti per 23,7 milioni di euro che includono principalmente, sia l'esborso per l'acquisto della partecipazione di MTV Italia da LA7 per 9,5 milioni di euro effettuata nel mese di aprile 2013, sia gli oneri finanziari netti dell'esercizio (5,8 milioni di euro), sia le imposte pagate da Telecom Italia Media Broadcasting per 8,5 milioni di euro.
Al 30 settembre 2013 l'indebitamento finanziario netto era pari a 273,1 milioni di euro.
Risultati dei settori di attività
Come conseguenza della cessione di LA7 s.r.l., (perfezionata il 30 aprile 2013), e della cessione di MTV Italia S.r.l. (perfezionata il 12 settembre 2013) le relative Business Unit sono state classificate nelle Discontinued Operations; è stata pertanto rivista la modalità di rappresentazione delle risultanze economico patrimoniali, isolando la Business Unit Operatore di Rete in continuità con l'esercizio precedente. La Business Unit Operatore di Rete comprende le attività svolte da Telecom Italia Media Broadcasting (TIMB) in relazione alla gestione dei Multiplex Digitali, nonché l'offerta di servizi accessori e piattaforme di trasmissione del segnale.
Operatore di Rete (TIMB)
I ricavi e proventi dell'Operatore di Rete nell'esercizio 2013 sono pari a 74,3 milioni di euro e si riducono di 1,7 milioni di euro rispetto all'esercizio precedente (76,0 milioni di euro). Tale variazione è sostanzialmente attribuibile alla cessazione, nel 2013, delle attività a servizio delle reti analogiche LA7 e MTV per effetto dello Switch-Off nazionale avvenuto nel 2012, ed è in parte compensata dall'incremento degli altri proventi.
L'EBITDA è pari a 36,0 milioni di euro, in riduzione di 7,2 milioni di euro rispetto all'esercizio 2012 (43,2 milioni di euro).
L'EBIT è pari a 7,6 milioni di euro e si incrementa di 61,4 milioni di euro rispetto all'esercizio 2012 (-53,8 milioni di euro) mentre, in termini comparabili, escludendo la già citata svalutazione dell'avviamento 2012 per 70 milioni di euro, l'EBIT si riduce di 8,6 milioni di euro.
Gli investimenti dell'esercizio 2013 sono pari a 6,4 milioni di euro e si riferiscono principalmente all'ulteriore implementazione della rete di trasporto e alla realizzazione di una nuova infrastruttura di emissione per canali televisivi (Playout).
Nel 2013 l'operating free cash flow di TIMB è pari a 24,3 milioni di euro, in significativo aumento (+20,3 milioni di euro) rispetto al 2012 (4,0 milioni di euro); il miglioramento è da attribuire sostanzialmente ai minori investimenti realizzati nel 2013 per effetto del completamento del processo di switch off avvenuto nel primo semestre 2012 e alla riduzione di crediti commerciali.
Al 31 dicembre 2013 i tre multiplex digitali di TIMB coprono il 95,2% della popolazione italiana.
Risultati della Capogruppo Telecom Italia Media S.p.A.
I ricavi di Telecom Italia Media S.p.A. sono pari a 680 mila euro, in diminuzione di 138 mila euro rispetto a 818 mila euro dell'esercizio 2012.
L'EBITDA è pari a -5,7 milioni di euro e migliora di 4,5 milioni di euro rispetto all'esercizio 2012 (-10,2 milioni di euro).
L'EBIT è pari a -5,8 milioni di euro e migliora di 44,8 milioni di euro rispetto all'esercizio 2012 (-50,6 milioni di euro). Escludendo la svalutazione dell'avviamento per 40,3 milioni di euro del 2012, l'EBIT migliora di 4,5 milioni di euro.
Il Risultato Netto è pari a -150,5 milioni di euro, in miglioramento di 27,6 milioni di euro rispetto all'esercizio 2012 (-178,1 milioni di euro).
EVENTI SUCCESSIVI AL 31 DICEMBRE 2013
Non ci sono eventi da segnalare.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE PER L'ESERCIZIO 2014
Il Gruppo Telecom Italia Media, a seguito della cessione delle attività televisive di LA7 e LA7d, perfezionata il 30 aprile 2013, e della cessione di MTV Italia, perfezionata il 12 settembre 2013, concentrerà la propria strategia di sviluppo sull'attuazione di iniziative che riportino il Gruppo all'efficienza e alla redditività.
Tenuto conto dell'attuale contesto economico e regolatorio in cui Telecom Italia Media si trova a operare, nel 2014 si prevede:
► il mantenimento dell'attuale livello di occupazione di banda dell'Operatore di Rete TIMB con l'obiettivo di consolidare la propria base clienti, di incrementare l'offerta di servizi aggiuntivi mantenendo un attento controllo dei costi e riducendo gli investimenti a seguito del completamento del piano di digitalizzazione.
Sulla base di tali premesse Telecom Italia Media si attende per il 2014 risultati in linea con quelli dell'esercizio 2013 in termini comparabili.
TEMATICHE DI CORPORATE GOVERNANCE
Il Consiglio di Amministrazione ha accertato la sussistenza dei requisiti di composizione dell'organo nella sua collegialità, nonché dei requisiti di indipendenza nelle persone di Irene Bignardi, Adriano De Maio, Lorenzo Gorgoni, Davide Rampello, Sergio Ristuccia e Fabio Alberto Roversi Monaco.
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
In esecuzione del mandato ricevuto dal Consiglio di Amministrazione in data 6 febbraio 2014, l'Assemblea degli azionisti della Società è stata convocata il giorno 10 aprile 2014 in Rozzano (Milano) per deliberare nella parte ordinaria in merito al Bilancio al 31 dicembre 2013, alla Relazione sulla remunerazione e alla nomina del Consiglio di Amministrazione per scadenza di mandato e nella parte straordinaria sulla proposta di riduzione del capitale sociale (l'avviso di convocazione è disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.telecomitaliamedia.it/assemblea). In particolare:
Bilancio
All'Assemblea sarà proposta l'approvazione del bilancio d'esercizio di Telecom Italia Media S.p.A. che evidenzia una perdita di euro 150.502.663,67. La copertura della perdita dell'esercizio 2013, così come di quella dell'esercizio 2012 riportata a nuovo e non allocata a riserve sarà rimessa alle deliberazioni dell'Assemblea straordinaria.
Relazione sulla remunerazione
Agli Azionisti verrà presentata la relazione sulla remunerazione ai sensi dell'art. 123-ter del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. L'Assemblea sarà chiamata ad esprimersi con deliberazione non vincolante sulla prima sezione della relazione relativa alla politica della Società in materia di remunerazione dei componenti gli organi di amministrazione, dei direttori generali e dei dirigenti con responsabilità strategiche per l'esercizio 2014.
Nomina del Consiglio di Amministrazione
L'Assemblea dovrà nominare, per scadenza del mandato, il Consiglio di Amministrazione, determinandone la composizione, la durata in carica e il compenso. La nomina del Consiglio avverrà sulla base di liste come descritto nell'avviso di convocazione e illustrato nella relazione disponibile sul sito internet della Società all'indirizzo www.telecomitaliamedia.it/assemblea.
Dando seguito alle raccomandazioni del Codice di Autodisciplina ed a quanto già anticipato nella relazione degli amministratori depositata lo scorso 28 febbraio, il Consiglio di Amministrazione ha approvato nell'odierna riunione un parere di orientamento agli Azionisti sulla dimensione e composizione dell'organo amministrativo che dovrà essere nominato dalla prossima Assemblea. Il documento sarà messo a disposizione nella sezione del sito dedicata all'Assemblea.
Proposta di riduzione del capitale sociale ex art. 2446 cc
Il Consiglio di Amministrazione, preso atto che dalla situazione patrimoniale TI Media S.p.A. al 31 dicembre 2013 emerge una perdita complessiva di Euro 196.648.710,41 (che tiene conto delle perdite realizzare negli esercizi 2012 e 2013, e delle riserve, ivi incluse quelle positive derivanti dalle rinunce al credito effettuate dalla controllante Telecom Italia S.p.A. nel corso del 2013 per complessivi Euro 110.000.000,00), ha deliberato di sottoporre all'Assemblea straordinaria la proposta di procedere alla copertura della perdita mediante annullamento di complessive numero 1.343.009.473 azioni ordinarie nel rapporto di n. 13 azioni ordinarie ogni n. 14 azioni ordinarie in circolazione e riduzione del capitale sociale da Euro 212.188.324,10 ad Euro 15.539.613,69, procedendo contestualmente, per meri fini di quadratura contabile, a riportare a nuovo perdite per Euro 362.709,95 e annullare n. 2 azioni ordinarie detenute dalla controllante Telecom Italia S.p.A..
Si ricorda che ai sensi dell'articolo 6.12 dello Statuto sociale la riduzione del capitale sociale per perdite non ha effetto sulle azioni di risparmio fintanto che la perdita trovi capienza nella frazione di capitale rappresentata dalle azioni ordinarie.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre esaminato lo stato di avanzamento del progetto di integrazione tra Telecom Italia Media Broadcasting (interamente controllata da TI Media) e le attività di operatore di rete di Rete A (controllata dal Gruppo Editoriale L'Espresso), volto alla valorizzazione dei rispettivi asset anche attraverso la realizzazione di sinergie industriali.
Il Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dott. Luigino Giannini, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Si precisa infine che l'attività di revisione sul bilancio consolidato e sul bilancio separato di Telecom Italia Media al 31 dicembre 2013 non è stata ancora completata. Non è prevista la conference call di presentazione dei dati contabili di periodo alla Comunità Finanziaria.