La Tinca (Tinca tinca (Linnaeus, 1758)) è un pesce d’acqua dolce appartenente alla famiglia Cyprinidae, nonché unico esponente della sottofamiglia Tincinae Günther, 1868 e del genere Tinca Cuvier, 1816. La tinca ha un corpo tozzo, coperto da piccole scaglie, con grosse pinne carnose. La livrea è verdastra sul dorso, più chiara e tendete al giallo nella zona ventrale. Le pinne sono verde-brune. Gli occhi sono rossi.
Solitamente raggiunge i 30-50 cm di lunghezza per 4 kg di peso, anche se sono registrate (non in Italia) tinche lunghe fino a 84 cm. È un pesce dalle carni apprezzate, preda di pescatori sportivi e non, nonché oggetto di allevamento in acquacoltura. Per pescarla vengono impiegate canne bolognesi, fisse e da fondo, con montature medio-pesanti. Le esche sono simili a quelle in uso per la carpa, anche se sono maggiormente apprezzate quelle di origine animale quali il lombrico ed il bigattino.
Scopriamo cosa serve e cosa fare per poter preparare i al meglio la Tinca in crosta di sale.
Ingredienti per 4 persone:
- 1 Tinca Da 1000 G
- 4000 G Sale Grosso
- Erbe Aromatiche
Per La Salsa:
- 1 Spicchio Aglio
- 1 Ciuffo Prezzemolo
- Succo Di Limone
- Sale
- Pepe
Procedimento:
Eviscerate e lavate il pesce, farcitelo con le erbe aromatiche tritate. Coprite il fondo di una teglia con uno strato di sale grosso, circa 2 centimetri, adagiatevi la tinca e ricopritela con il restante sale. Cuocete in forno preriscaldato a 250 gradi per circa 35 minuti. Ritirate e fate riposare 10 minuti. Al momento di servire rompete con un martellino la crosta di sale, estraete delicatamente il pesce, eliminate la pelle, apritelo a metà, ricavate i filetti. Preparate la salsa emulsionando uno spicchio d’aglio e un ciuffo di prezzemolo fresco tritati con olio, succo di limone, sale, pepe. Servitela a parte.