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Tipi da Videoteca (N°5): Pop Porno - 1 - Il TrAmatore

Creato il 29 gennaio 2015 da Giuseppe Armellini
Tipi da Videoteca (N°5): Pop Porno - 1 - Il TrAmatore
Attenzione, la lettura è consigliata con la presenza di un adulto.
qui le precedenti 15 puntate
Scoprire che non avevo solo il potere di modificare ma anche di essere addirittura Creatore fu l'inizio della fine.
Quando voi videotecari inserite un film nel distributore noleggio, poi vi scaricate tutti i suoi dati da un archivio online.
La locandina, il titolo, la trama, gli attori, insomma, tutte le cose che poi appaiono nel display della macchina noleggio.
Ovviamente io pensavo che questi dati non fossero modificabili.
Invece un giorno, mentre stavo leggendo la trama di un film nel pc del negozio, noto che muovendo il mouse ne avevo cancellato un pezzettino per sbaglio. Corro subito fuori alla macchina del noleggio, inserisco la tessera, vado su quel film e sì, anche lì la trama ha subito quella mutilazione.
Insomma, ciò che scrivo dentro arriva fuori.
Una risata beffarda si impadronisce di me.
Ma...allora...io...posso...cambiare...le...trame...
La cosa è troppo grossa, potrebbe portare verso orizzonti nemmeno immaginabili, devo star calmo, rimanere professionale. Che la tentazione di prendere Twilight e scrivere che racconta di vampiri emo omosessuali o un film di Moccia per scriverci sopra che la visione potrebbe causare gravi danni alla crescita è troppo forte.
Ogni singolo film potrei divertirmici sopra. Sì, ma o.k, farei solo una grassa figura di cacca.
E allora, l'illuminazione: IL PORNO!
Le mani mi tremano, faccio una prova con il terrore di un bambino che ha rubato le sue prime caramelle in un bar.
Prendo un porno a caso, ne scelgo uno senza trama (la maggior parte), guardo la locandina e inizio a scrivere.
Io vi giuro che quello che veniva fuori dalla mia tastiera non solo non è qua riportabile, ma farebbe fatica ad esser letto anche in un sito pornografico. Immaginate una persone morigerata come me, ma dalla mente abbastanza perversa, che scopre di poter scrivere QUALSIASI cosa senza che nessuno se ne accorga, senza che nessuno possa pensare che l'abbia fatto io.
Fu come liberare la mia parte animale. Scrivevo di tutto, parolacce indicibili e frasi di una volgarità impressionante. Mi inventavo di tutto, cercando sempre di rispettare un minimo la locandina però.
Coinvolsi anche mio fratello, mi serviva un correo. E scrivere quelle maialate, sapere che venivano lette fuori e che proprio GRAZIE a quelle il film veniva noleggiato era straordinario. Difficile spiegarvi le risate che si facevano, potreste intuirle soltanto se io vi riportassi qualche trama. Dopo un mesetto e una cinquantina di film il gioco finì, il vocabolario del porno era esaurito, le idee prosciugate. Fino a che non vidi un uomo in slip che mi ammiccava da una locandina.
Un film gay.
E lì partì la seconda idea, un'idea che mi avrebbe portato diverse centinaia d'euro.
No, non potevo essere volgare anche con i gay, non me la sentivo, mi sembrava di ledere una sensibilità che non era mia e non conoscevo.
E allora arrivò un'idea talmente ipocrita che quasi me ne vergogno.
Iniziai a scrivere le trame dei film gay puntando tutto sulla bellezza di questi rapporti, sull'impossibilità degli "altri" di capire amori come quelli, sull'esclusività di questo tipo di sesso.
"Tanti ragazzi nudi e pronti per te, pronti a far capire agli altri quanto il nostro amore sia l'unico e vero"
"Tutti ci odiano, ma nessuno può provare la bellezza di ciò che siamo, vienimi a conoscere, sono qua"
roba su sto filone
Insomma, da Tramatore a TrAmatore.
Ne scrissi una decina (solo una volgare) e il risultato fu schiacciante.
I film da me tramati avevano noleggi almeno 5 volte superiori agli altri.
Addirittura un amico gay mi chiese se ne avevo altri di quel filone.
"Quale filone?" gli chiedo io
"Quello con quelle belle parole nella trama"
"Ah, non lo so, ora ci guardo. Dovrebbe essere una ditta spagnola che combatte da anni per i diritti gay"
"Scrivono cose davvero belle" mi fa.
Intendiamoci, poi i film erano solo peni in ani eh, ma si vede che quelle frasi davano al tutto un'aura veramente romantica, pura, umana.
Mi sentii in colpa, smisi anche lì.
Gli ultimi fuochi li usai per le trame dei film trans. E scoprii che le volgarità che mi avevano accompagnato nel mese di Tramatore dei film porno "classici" potevano essere ancora superate.
Perchè potevo usare sempre i miei cazzi e culi (che, vi assicuro, erano tipo punto e virgola in mezzo al resto), ma dargli declinazioni diverse, passando dal maschile al femminile indifferentemente.
Sembra un'inezia ma vi assicuro invece che fece una differenza immensa.
Mi fermo qua, arriveranno molte altre storie sul porno.
Arriveranno animali, arriveranno squartate e robe da chiodi.
Arriverà anche tanta miseria umana.
Arriverà.

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