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Tipi da Videoteca (N°5): Pop Porno -3 - Squartarsi e tettine

Creato il 18 febbraio 2015 da Giuseppe Armellini
Tipi da Videoteca (N°5): Pop Porno -3 - Squartarsi e tettineLe 16 precedenti puntate sono tutte qua, da leggere dal basso all'alto
"Mi devo squartare"
Il ragazzo è simpaticissimo, anche lui napoletano (sì, Castiglion del Lago è al 50% napoletana ormai), cliente molto affezionato e vulcano di entusiasmo.
"Non ho capito Gabriele, ti devi cosa?"
"Mi devo squartare"
"Perchè scusa? Te voi ammazzà? Non capisco"
"Devo farmi una squartata"
E la mano parte.
Il gesto è quello inconfutabile della masturbazione. Solo che il raggio non è di 20 cm ma almeno di un metro. La mano parte dal pube e con movimenti violenti termina il suo arco all'altezza della fronte. Non credo che il buon Gabriele avesse voluto supporre un'iperdotazione così irreale ma solo farmi capire la violenza del gesto.
"Ah, ma squartare vuol dire farsi le seghe?" gli faccio io.
"Ah" detto alla napoletana (sì)
La cosa mi affascina, trovo che "squartare" o "squartarsi" sia un'espressione straordinaria per lasciar intendere una masturbazione così violenta da procurare quasi dolore fisico. E quel gesto con le mani  è quasi un harakiri con la spada. Sì, non c'è niente di più bello che squartarsi, ha ragione Gabriele.
A questo punto la discussione diventa quasi filologica.
"Ma se te lo fanno altre usi comunque squartare come verbo? Ti squartano loro?"
"No, mi squarto solo da solo"
"Ho capito, molto interessante Gabriele"
Prende i suoi film, esce e va a squartarsi.
Il giorno dopo torna tutto insaguinato, no, o.k, il giorno dopo torna tutto contento.
"Bella squartata?" gli faccio io
"Mamma mia Giusè, mamma mia. Senti, a proposito, posso chiederti una cosa?"
"Sì"
"Mi voglio squartare anche oggi, che mi dai?"
Il signore è sulla cinquantina, molto a modo.
Di lui ricorderò sempre un'espressione.
Era il tipo che voleva solo roba di primissima qualità, tipo playboy pornizzato, roba patinatissima, girata persino in Hd.
Prendeva i suoi 3 film fuori, si affacciava poi in negozio e mi faceva di sì con la testa. Solo questo. Poi chiudeva la porta. Credo che quell'annuire fosse una via di mezzo tra un saluto e il dirmi "Ho preso roba bona, guarda".
Io andavo a vedere i suoi noleggi e sì, non sono pratico ma era davvero sempre roba buona, le Ferrari del porno.
Poi il giorno dopo tornava, si affacciava di nuovo e diceva una cosa straordinaria per me, indimenticabile.
Muoveva vicino alla testa le sue tre custodie blu dei dvd noleggio e mi diceva:
"Roba da chiodi"
Roba da chiodi, nient'altro da aggiungere.
Roba da chiodi amico.
Malato di giapponesi, malato.
"Peppino, le tu giapponesi non vanno bene"
"Quali mie giapponesi scusa?"
"Le giapponesi che c'hai sul porno"
"E chi si è accorto mai se c'ho giapponesi, africane, moldave o cingalesi? Io li metto a casaccio, qualche amatoriale,qualche patinato, qualche gay e qualche trans, non è che poi vedo chi c'è o non c'è dentro."
"Sì, ma non vanno bene, c'hanno le tettone"
"E sta contento no?"
"Voglio le tettine"
"E io che te posso fa?"
"Voglio le tettine"
"Ho capito ma che posso fa io, sgonfio le immagini?"
"Le vere giapponesi c'hanno le tettine, trovami i film con le tettine"
Oh santamaria, questa è peggio dei film con le giraffe dei circensi, qui me devo trovà le giapponesi con le tettine.
In realtà la cosa alla fine non fu difficile. Chiesi espressamente al fornitore "Giapponesi con le tettine". Mi disse di sì, che li trovava, ma che avrei dovuto prendere i porno giapponesi proprio del Giappone, non quelli americani con giapponesi.
"Allora aveva ragione il ragazzo" pensai.
"Solo che..." stava per dire fornitore, da me chiamato PORNITORE, ma io lo interruppi senza farlo finire. Ne ordinai 5, costavano molto di più ma il ragazzo li avrebbe comprati.
Dopo un mese arrivano.
Lui è contentissimo.
"Guarda le tettine" mi fa, "Guarda le tettine".
"Ehm...o.k...è vero, c'hanno le tettine"
Mi paga ed esce.
Torna il giorno dopo, molto contrariato.
"Oddio, non mi dire che una c'aveva le tettone, io non potevo saperlo"
"No, peggio"
"C'avevano tutte le tettone tranne quella in locandina?"
"No, peggio"
"Si vedono in bianco e nero perchè vengono dal Giappone?"
"No, peggio, c'hanno i cazzi pixellati.
Ora, quella "x" non copre una "s", no, non è una specie di censura per cazzi pisellati, aggettivo quasi pleonastico tra l'altro. No, proprio pixellati, ossia coperti da pixel, oscurati.
E' come se negli orifizi delle ragazze finissero oggetti informi venuti fuori da uno "Ci scusiamo per l'interruzione" della Rai. Francamente, uno scempio.
La mia testa va al Pornitore, a quel suo "solo che..." da me interrotto.
La frittata è ormai fatta.
C'abbiamo le tettine ma anche i peni sgranati.
Riprendo i film al ragazzo, davanti cazzi così non c'è un cazzo da fare.
"Scusa, mi ordini i film con le tettine e i cazzi che si vedono?"
"No"

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