Perché l’ISNNHMCT dà la misura di quanto il mestiere di Giornalista Scientifico in questo paese sia considerato ozioso e periferico, roba da gente bislacca che non ha niente di più importante da fare che insistere con parole astruse e di scarsa sostanza, tipo Watt o magnitudo, o che ti fa tante storie quando qualcuno confonde una sclerosi con un’altra. Che sarà mai. Il GS probabilmente viene letto solo da qualche astrofilo strampalato e ha come pubblico pensionati e ragazzini: è un giornalista decorativo per gente decorativa. Mentre le cose serie, quelle di cui scrivono e leggono gli adulti, stanno altrove.
Continua… (Silvia Bencivelli)