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Tipografia: Portare il testo nel web

Da Iwebdesigner @Iwebdesigner_it

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Quando viene il momento di lavorare nel Web e di scegliere i font del testo da visualizzare in un browser, non cambia avere a che fare con cinque oppure cinquemila font: in ogni situazione occorre pensare in termini di minimo comune denominatore. L’impostazione predefinita dai principali sistemi operativi prevede che le famiglie di font comuni a tutti sia piuttosto limitata. Sono nove famiglie di font che appartengono alla famosa safe list. L’aspetto negativo della safe list e’ che sono pochi i font disponibili per ciascuna categoria di caratteri tipografici. Se dobbiamo utilizzare un font sans serif standard possiamo scegliere tra Arial, Trebuchet MS e Verdana. Chi non ha mai lavorato con i font puo’ ritenere che questa varieta’ sia abbastanza accettabile, mentre chi ha gia’ avuto modo di conoscere le sfumature di altri font sans serif, per esempio Helvetica Neue, Futura e Univers, sa che usare i font della safe list e’ come usare un cacciavite per piantare un chiodo. Fortunatamente la proprieta’ CSS font-family consente di scegliere piu’ font indicando un ordine di preferenza, ovvero in base a un font stack. Se il primo font non e’ disponibile viene utilizzato il secondo font, se manca anche il secondo si utilizza il terzo e cosi’ via.

Esempio:

font-family: 'Callisto MT' , Georgia, 'Times New Roman' , serif;

Ricordiamoci che i nomi delle famiglie dei font che includono spazi devono essere scritti tra virgolette.

Possiamo impostare un font stack efficace se teniamo conto di quali font sono simili tra loro e, ancora piu’ importante, quali font sono installati nei diversi sitemi operativi.

Alla prossima!


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