Il fumetto ha una storia relativamente recente, sebbene fin da tempi antichissimi l'uomo ha rappresentato in figure e immagini gli accadimenti più significativi della sua vita. Certamente è una forma testuale vicina ai bambini e ai ragazzi. Ma sarebbe un errore relegarlo a quella fascia d'età, dacché dopo gli anni sessanta e oltre, il fumetto è diventato fenomeno editoriale diffuso, esso conserva una categoria di irriducibili (anche collezionisti) nella lettura di fumetti pubblicati ormai da decenni.
Come non ricordare quindi, per i bambini l'attualissimo Topolino, che con i suoi racconti e con le pubblicazioni a tema avvicina spesso a contenuti di stretta attualità e perfino ai programmi scolastici. Merita un cenno anche il primo fumetto per bambini pubblicato il Italia: il Corriere dei Piccoli, diretto da Silvio Spaventa Filippi, i cui testi erano costruiti in rima come illustrato nella foto in alto.
Fumetto nella scuola Primaria
Ma il fumetto oltre che un modo per esercitarsi nella lettura, per imparare in alcuni casi, è per la scuola Primaria una tipologia testuale, che comunica attraverso una serie di simboli: le nuvolette o balloon, le onomatopee, le vignette.
Un linguaggio che piace ai bambini e che amano riprodurre nei loro elaborati.
Da non dimenticare che il fumetto si lega all'attività con il passaggio al linguaggio diretto a quello indiretto come spiegato qui, si rivela utile con i bambini per rappresentare in immagini ciò che avviene.
Download Attività: il fumetto in classe terza Primaria © Crescere Creativamente
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