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Tirare i remi in barca

Creato il 01 ottobre 2013 da Odio_via_col_vento

 

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Carol Schiff, Lake Michrower

 

Devo dire che il gioco mi è piaciuto ed anche il ritmo di tre post alla settimana l'ho trovato più sostenibile e adatto a me che non il post giornaliero, sul filo del quale, in giugno, ho davvero arrancato.

Sono soprattutto contenta di aver conosciuto nuovi amici (anche se poi alcuni si sono persi per strada, addirittura lasciando questo spazio virtuale) e aver ritrovato un'amica, crepuscolando, che era "evaporata" da tempo.

Adesso ci riposiamo tutti, no?
Credo che tirare un po' i remi in barca sia un desiderio abbastanza condiviso. Per me quasi una necessità in questo ottobre che si annuncia come una pazzia e un fuoco di fila di impegni, viaggi, testi da scrivere, conferenze, appuntamenti e chi più ne ha più ne metta.
Oggi al telefono, a chi mi chiedeva un appuntamento, mi sono accorta che potevo proporre solo due giorni in un mese intero. Mi sono vergognata, probabilmente ho fatto la figura di voler fare la preziosa, ma è proprio così. Andare in vacanza in settembre è una bella scelta, che però paghi amaramente al ritorno quando tutti sono ormai immersi nel lavoro fino al collo e tu non puoi prendertela calma. 

Ah, c'è anche un compleanno IMPORTANTE (non mio: non spremetevi le meningi a cercare di indovinare il numero di anni)! Ma quella sarà una bella giornata, da mettere sul piatto delle cose positive, non certo un aggravio.

Un bilancio di questa estate "a tema"?
Credo che ci possano essere, come in tutte le cose, aspetti positivi ed aspetti negativi.

Tra i negativi, mi ha fatto molto riflettere il commento di TrampolinoTonante che ad un certo punto lamentava lo snaturarsi del blog, il suo non riflettere più una personalità precisa (la mia, nella fattispecie), ma che rincorreva l'argomento assegnato, un po' come nei temini della nostra antica scuola elementare.
E' vero, tutto sommato. Anche se ciscuno di noi trattava il tema in modo diverso e la personalità e lo stile (chiamiamolo così) emergevano comunque.
Ma un po' è vero.
I miei post intimisti, malinconici, memorialisti mi sono mancati. 

Tra gli aspetti positivi (oltre a quello "conviviale" che ho già rammentato) c'è sicuramente quello di aver avuto un obbligo (quasi) a vincere la pigrizia e presentarsi qui.
Un dovere di leggere e commentare gli altri, un piacere, poi, di fare comunità, che spesso ci precludiamo per stanchezza, pigrizia, affannamenti vari.
Ma il tempo, volendo, lo si trova. E questa catena lunga tre mesi lo ha dimostrato.

Vediamo adesso cosa facciamo con le nostre gambe.

Magari fra un po' riproviamo.
Sempre che a qualcuno interessi. Magari sotto Natale.
Ma adesso io tiro un po' i remi in barca.

 


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