L’uomo più bello del mondo dopo Shane Embury
Il modello degli Unleashed, come dice lo stesso Johnny Hedlund, sono i Motorhead e, come avviene per i Motorhead, qualsiasi cosa facciano, anche se in fondo è sempre la stessa roba, va benissimo. Odalheim, però, mi aveva fatto saltare dalla sedia. Avevano provato a fare qualcosa di diverso, il lato birraiolo sbracato era stato messo da parte e la componente bathoryana era stata esasperata al punto da deragliare nel black metal. Il risultato fu uno dei migliori dischi mai incisi dagli svedesi. Non mi aspetto che Dawn of the Nine, fuori su Nuclear Blast il 24 aprile (stanno su Nuclear Blast ma si autoproducono e non hanno mai perso il loro suono, attenzione), sia sugli stessi livelli ma so già che mi piacerà a prescindere. È appena uscito il singolo Where is your God Now? che la butta su quella rassicurante sloganistica metallara che li rende, filosoficamente, non così distanti dai Manowar.
Degli Unleashed parleremo anche domani nella puntata di Avere vent’anni dedicata ai dischi usciti nel febbraio 1995, come il loro Victory. Che Odino vi conservi.