Tiro a segno - Da domani, a Milano, le selezioni per gli Europei in Croazia.

Da domani fino al 9 giugno 2013 la nazionale azzurra di tiro a segno sarà impegnata al poligono TSN di Milano per le selezioni dei Campionati europei a fuoco che si svolgeranno ad Osijeck in Croazia dal 21 luglio al 1 agosto 2013. Lo staff tecnico federale composto dal direttore sportivo Valentina Turisini, dagli allenatori di carabina Gaby Buhelmann e Alfonso Ricci, dall' allenatore di pistola Matthias Hahn e dall'aiuto allenatore Nicola Pizzi avrà il compito di selezionare gli atleti che parteciperanno ai Campionati Europei a fuoco.
Nelle specialità di carabina si disputeranno due prove di qualificazione per ciascuna specialità, una di esse seguita da una finale a otto. Nella carabina sportiva a terra saranno automaticamente qualificate le prime due tiratrici che raggiungeranno la media del 594, altrimenti la scelta sarà discrezionale dello staff, che deciderà altresì se completare la squadra o meno.
Nella carabina sportiva 3 posizioni donne si qualificheranno direttamente le prime due tiratrici che raggiungeranno la media del 577, per la terza componente la scelta sarà discrezionale dello staff.
Nella carabina libera a terra si qualificheranno direttamente i primi due tiratori che raggiungeranno la media di 622,0, il terzo componente sarà a scelta dello staff.
Nella carabina libera 3 posizioni uomini si qualificheranno direttamente i primi due atleti che raggiungeranno la media di 1155, il terzo componente sarà a scelta dello staff, che deciderà altresì se completare la squadra o meno.
Nella scelta degli atleti, lo staff tecnico terrà altresì conto del fatto che il regolamento internazionale ISSF prevede un numero massimo di componenti per ogni rappresentativa nazionale.
Nelle specialità di pistola si disputeranno due prove di qualificazione, ciascuna seguita da una finale. Ogni atleta che supererà
599 nella pistola libera, 575 nella pistola automatica e 579 nella pistola sportiva donne, sarà ammesso di diritto ai Campionati Europei per un massimo di due posti disponibili per squadra. In caso di un maggior numero di atleti qualificati si prenderà come discriminante la prima prova di selezione. I tecnici si riservano la nomina del terzo componente a completamento delle squadre.
Lo staff tecnico valuterà la possibilità di convocare ai Campionati Europei uno o più tiratori nelle specialità Pistola grosso calibro e pistola standard, tendendo sempre presente che il regolamento internazionale ISSF prevede un numero massimo di componenti per ogni rappresentativa nazionale.