Tiro a volo – Mondiali di Elica: A Ghedi l’Italia vince tutto

E’ stata una festa di sport quella che si è consumata sulle pedane bresciane del Tav Ghedi che hanno ospitato il Campionato del Mondo di Elica. Una festa in cui gli Italiani, come sempre, sono stati i protagonisti assoluti. Gli azzurri si sono portati a casa 16 delle 24 medaglie a disposizione (7 ori, 4 argenti e 5 bronzi) e 7 degli otto titolo mondiali in palio.
La gara ha visto i 260 partecipanti, con tiratori provenienti da Argentina, Belgio, Egitto, Francia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti e Italia, affrontarsi sulla distanza di 25 eliche ciascuno con eliminazione al quinto zero.
La Classifica Generale ha visto un podio tutto italiano. L’oro ed il titolo iridato sono stati conquistati dal livornese Francesco Tosi che ha chiuso con il punteggio di 25 eliche su 25 più 8 nello shoot-off. Alle sue spalle si è meritato l’argento Vittorio Martignoni di Mantova con 25/25 +7, mentre il bronzo è andato a Emilio Scaravelli di Brescia con 24 +7.
Praticamente identico il podio della classifica Senior con il primo posto di Tosi, il secondo di Martignoni ed il terzo posto conquistato, in questo caso, dallo spagnolo Unai Onaederra con 24/25 +6.
Anche per il comparto femminile la bandiera che ha sventolato sul pennone più alto è stata quella dell’Italia grazie all’ottima prestazione della bolognese Valentina Cuzzani che ha regolato le avversarie con lo score di 18/25. Distanziata di ben 7 eliche si è meritata l’argento la spagnola Loli Pastor con 11 centri. Al terzo posto con 10 centri si è classificata l’inglese Dionne Rogers.
La classifica degli Juniores ha decretato Campione del Mondo il livornese Alessandro Alderani che ha chiuso la gara con 21/25 +5 che ha battuto allo shoot-off l’inglese Jack Tucker, secondo con 21 +4. Terzo posto e bronzo per Giacomo Dal Porto di Lucca con 19/25.
Altro podio tutto azzurro per i Veterani. Il già citato Emilio Scaravelli in questo caso si è meritato l’oro ed il titolo mondiale lasciandosi alle spalle i colleghi Paolo Parrini di Firenze, secondo con 16/25 +2, e Guerrino Favagrossa di Milano, terzo con 16/25 +1.
Stessa storia nel comparto dei Master. L’oro ed il titolo iridato sono andati al cremonese Amilcare Bodini con 21/25 +5, l’argento al bresciano Francesco Lorini con 21/25 +4, ed il bronzo a bolognese Arrigo Olivieri con 18/25.
Infine la classifica a Squadre del comparto Machile ha visto primeggiare l’Italia (Tosi, Boschi e Golfari) con 55/60, che si è lasciata alle spalle la compagine portoghese, seconda con 54, e quella spagnola, terza con 53. In quella del comparto Femminile le azzurre sono riuscite a conquistare il bronzo con 21/30 +6 mentre oro e argento sono andati, rispettivamente a Regno Unito con 23/30 e Spagna con 21/30 +7.
Da sottolineare il perfetto svolgimento della competizione sotto la guida attenta dei coordinatori Giuseppe Rodenghi, Giancarlo Benini e Amilcare Bodini. (com stampa)